"Dispiace dover dire queste cose simili sul mio Napoli, ma purtroppo bisogna farlo"

24.11.2014
21:30
Redazione

Oscar Magoni, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto nel corso di Napoli Magazine su Radio Punto Zero: “Contro il Cagliari sono due punti buttati, c’è poco da aggiungere. Andare in vantaggio due volte ed essere raggiunti non è roba da squadra che vuole vincere. Sapendo che il Cagliari lavora molto sui tagli, ad esempio, è impensabile che un giocatore dell’esperienza di Maggio possa farsi prendere d’infilata, quindi credo che sia mancata la tensione giusta. Altro problema, con quattro giocatori schierati in difesa non si possono subire gol come il primo pareggio del Cagliari. Non condivido l’analisi di chi dà la colpa a Rafael, che non sarà un fuoriclasse ma è molto bravo e non è colpa sua se Koulibaly sbaglia clamorosamente l’appoggio. A Praga non è questione di vedere un Napoli più o meno cattivo, ma speriamo di vedere una squadra più equilibrata. Che giudizio do complessivamente su Napoli-Cagliari? Diciamo che ho visto la solita squadra di Zeman che commette errori come quello del primo gol, ma nello stesso tempo, non molla mai e riesce anche a pareggiare contro il Napoli al San Paolo. Dispiace essere così pungente con gli azzurri, ma, purtroppo, il risultato con il Cagliari ti fa capire che non puoi lottare ancora con Juventus e Roma. Ho assistito alla partita Atalanta-Roma ed ho visto uno spirito tra i giallorossi, che raramente ho notato nel Napoli e questo fa capire che è una squadra che lotterà sempre, su ogni pallone fino alla fine. Io sono nato con il calcio dei tre stranieri e per me così dovrebbe essere, tanti italiani e stranieri solo di qualità e spero che la riforma varata dalla Federcalcio possa sortire gli effetti sperati. Per rivedere una nazionale forte si deve puntare molto sui vivai e non solo a parole, ma con i fatti, lanciando molti più giovani in serie A”.

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