Domizzi: "Questo Napoli sembra l'Italia di Mancini. Meret? Quando stavo ad Udine pensavamo fosse un predestinato"

Maurizio Domizzi, ex difensore di Napoli ed Udinese, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it:

"Nel giro di così poco tempo non mi aspettavo che il Napoli crescesse tanto. Dai miei tempi sono passati diversi anni ed il Napoli ha raggiunto livelli altissimi. Il Napoli mi piace perchè mi ricorda molto l'Italia di Mancini, c'è una scelta ben precisa fatta sia dal Napoli che dall'Italia. Si punta sulla qualità tecnica dei giocatori, si sceglie sempre il calciatore più forte tecnicamente. Entrambe le squadre hanno un'identità tecnica ben precisa. Meret? Quando c'ero io ad Udine già si diceva che fosse un predestinato. Penso che sarebbe dovuto sbocciare prima nonostante la sua giovane età. Allan mi ha sorpreso molto, è cresciuto molto a livello tecnico. E' un calciatore straripante, ma è migliorato anche dal punto di vista qualitativo e lo aiuta il fatto di confrontarsi, ogni giorno, con calciatori forti tecnicamente. Zielinski ha fatto il percorso inverso, ha mostrato sin da subito grandissime qualità tecniche, ma non aveva la forza fisica che poi ha oggi".