El Kaddouri: "A Napoli nessuno si sente una stella! Sarri è un uomo di classe, nella mia prima esperienza in azzurro ero un tappabuchi. Su Hamsik..."

26.12.2015
08:40
Redazione

Omar El Kaddouri, attaccante marocchino del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi belgi di Sport/Foot Magazine. Vi proponiamo alcuni stralci.

Maurizio Sarri, il nuovo allenatore, è un sostenitore del calcio-spettacolo. E' piuttosto non comune in Italia, vero?
"Il Napoli è la squadra più spagnola della serie A. Il nostro calcio è basato sull'attacco, il possesso palla e il pressing. I media italiani dicono spesso che noi siamo la squadra che esprime il gioco migliore. La firma di Maurizio Sarri è molto evidente. Nessuno aveva mai sentito parlare di lui negli ultimi due anni, ma il mister è un uomo di classe. Dopo aver fatto salire l'Empoli ad aver terminato con un bel quindicesimo posto nella sua prima stagione in serie A, ha fatto parlare presto di lui. Tutti gli osservatori ritenevano che si sarebbe scontrato con le star invece lui si è subito guadagnato il rispetto di Higuain e compagnia".

Che ruolo rivesti all'interno dello spogliatoio?
"Quando sono arrivato per la prima volta a Napoli non ho trovato davvero posto all'interno del gruppo. Venivo dal Brescia, in serie B, e avevo l'impressione di fare da tappabuchi. Le mie 80 partite in serie A col Torino hanno cambiato il mio impatto all'interno della squadra. Avrei potuto scegliere la strada più semplice e restare a Torino, che avrebbe potuto riscattarmi. Ma volevo provarci un'altra volta a Napoli".

Stavolta ricopri un nuovo ruolo all'interno della squadra.
"Nasco come centrocampista. I miei amici dicono che in me c'è un po' di Zinedine Zidane che peraltro è stato l'idolo della mia adolescenza. Ma il mister ritiene che io sia più utile sulla fascia, in sostituzione di Josè Callejon. In primis sono l'uomo da ultimo passaggio, ma se mi fanno giocare davanti, devo imparare a marcare".

A Napoli si amano le stelle più che in qualunque altra piazza in Europa. Come vivi questo fatto?
"Per quel che mi riguarda, ciò che mi ha maggiormente colpito è che praticamente nessun giocatore del Napoli si comporta da stella. Marek Hamsik mi ha preso sotto la sua ala, si è proposto anche di aiutarmi a cercare una casa. Ad un certo punto ho abitato al piano sotto al suo e quando si è trasferito ho preso il suo appartamento".

(si ringrazia Ilaria Russo per la traduzione)

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