Esports, i nuovi talenti scopertinel calcio virtuale. Fedele: "Il calcio italiano ha cominciato ad investire ma non semplice trovare talenti"

05.05.2020
12:40
Redazione

News calcio, la nuova frontiera per i talenti del calcio è da ricercare nel mondo dell'Esports

Serie A - La Campania è il Sudamerica d’Italia per la sua capacità di produrre talenti. È il mondo degli esports che durante il lockdown ha attirato di più l’attenzione, ai tempi del calcio sospeso i videogiochi rappresentano un’oasi in cui rifugiarsi. Gaetano Fedele ha colto le potenzialità di questo settore, la sua Fedele Management è la prima azienda nel mondo dei procuratori a scavalcare il «muro», dal calcio reale irrompe in quello virtuale. Ha parlato a il Corriere del Mezzogiorno:

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Esports - Calcio italiano in cerca di nuovi talenti 

«Circa tre mesi fa il mio staff mi ha parlato di questo settore a me sconosciuto, m’incuriosivano gli investimenti della Figc. Ho avuto la fortuna di avere nel mio staff tre ex gamers come per esempio Simone Artina che studia i talenti sul mercato. Portiamo il nostro ruolo di procuratori anche negli esports, vogliamo lavorare sia per i nostri players che per le società, è un mondo in ascesa, prima gli sponsor investivano solo col materiale tecnico, ora anche con un esborso economico, puntiamo molto sull’organizzazione degli eventi. Twitch (piattaforma acquistata da Amazon) è il Wyscout degli esports, bisogna essere bravi a formare un team, ci sono i ragazzi più bravi con l’Xbox, altri con la playstation, non è semplice trovare talenti abili su entrambe le piattaforme. Il calcio italiano sta iniziando a credere in questo mondo, la serie B ha costruito un torneo, l’Inter e il Genoa hanno ingaggiato players come Crazy Fat e Gabry. Speriamo che ci siano delle opportunità, per noi napoletani sarebbe bello lavorare con un grande club come il Napoli».

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