Fedele attacca: "Il Napoli ha fallito con il Real per colpa di Sarri e qualche giocatore. In Italia si tiene l'avversario anche con metodi illeciti"

13.03.2017
21:30
Redazione

Enrico Fedele è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live, sulle frequenze di Radio Marte, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Il rigore su Insigne c’è, il secondo non c’è. Mentre c’era l’espulsione su Rog. Hamsik era già in caduta quando è stato toccato. Avrebbero perso lo stesso comunque. La soggezione nel calcio c’è, ma non c’è una manovra alle spalle per favorire una squadra. Su questo mi ci gioco tutto. I disonesti ci sono anche nel calcio, ma come in ogni settore. 

Se fossi nei procuratori di Lorenzo non gli rinnoverei il contratto ora, nemmeno se mi dessero i soldi che ho chiesto, aspetterei. Io l’ho fatto e ho avuto dei risultati con Fabio Cannavaro proprio a Napoli e a Parma. Milik, i tempi tecnici sono cinque mesi. Andiamoci piano. Ma fare turnover con i tre piccoletti è un suicidio con la forma che hanno. Il Napoli non può prendersi il rischio di fare un passo falso. Pavoletti forse è più pronto fisicamente rispetto al polacco.

Il Napoli ha fallito una partita storica per inesperienza e testardaggine. Ho visto il Real e stava rischiando di perdere. In Italia si tiene l’avversario con metodi leciti ed illeciti. Se il Napoli è fuori dalla Champions la responsabilità è anche di Sarri e contro qualche giocatore. 

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