Fedele: "Se fossi in Insigne non rinnoverei, potrei avere più di 5 milioni! Reina? Doveva stare zitto!"

20.02.2017
23:30
Redazione

Enrico Fedele è intervenuto ai microfoni di Canale 9, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "E' mancata coerenza. Se io sono un dipendente e il mio datore di lavoro mi offende, ma scherziamo? Ma vedi dove te ne devi andare! Perchè non interviene Giuntoli? Come è possibile che non conosciamo la sua voce?

Reina doveva stare zitto. Il giocatore non poteva rilasciare alcuna dichiarazione in merito alla squadra. Lui è contravvenuto a delle regole. Se non si può entrare per la porta centrale in chiesa, perchè dobbiamo entrare per la sacrestia? Un conto è essere leader, un altro è comandare in casa altrui.

De Laurentiis ha sbagliato, ma in una società seria sarebbe andata una delegazione di calciatori in privato dal presidente. Senza tweet e senza nulla. 

Koulibaly? Dovrebbe mettere degli occhiali, così vede quando la palla è alta o bassa. 

Ben venga Sarri, io lo stimo. Nel momento in cui, da uomo di carattere, non si può offendere, non si può dire ad un allenatore come si mette la squadra in campo. Se offende, più di una volta, io gli dico vatti a prendere un altro allenatore. 

Se io fossi Insigne, o meglio nei suoi procuratori, io non rinnoverei subito. So quello che ho in mano, potrei avere qualcosa di più di 5 milioni.

Hamsik è l'unico in Europa a giocare con due piedi in ugual modo. 
 

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