Feltri: "Amo Napoli e credo che gli azzurri possano vincere lo scudetto! Palpeggiamento alla Beccaglia? Villanata, ma nessuna violenza"

03.12.2021
14:30
Redazione

Vittorio Feltri, direttore di Libero, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss

Vottorio Feltri, direttore di Libero, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss:

Vottorio Feltri, direttore di Libero

"In Serie A tra tante partite ci sono infortuni in tutte le squadre. Anche l'Atalanta deve rinunciare a Gosens, non è solo il Napoli ad avere infortuni. Il Napoli ha sorpreso tutti per la facilità cin cui trova il gol e gli azzurri sono i primi candidati per la vittoria per lo scudetto. Poi è resuscitato Mertens che segna con la facilità con cui io bevo un bicchiere d'acqua. Io adoro la napoletanità in tutti i suoi aspetti. Sono stato due mesi al Napoli e ho capito che con due soldi vivi benissimo.

Una volta dissi che Napoli vive in una condizione sociale ed economica inferiore rispetto al nord. E' un dato di fatto che coinvolge tutto il sud e l'hanno scritto tutti i meridionalisti. Bisognerebbe colmare questo gap ma abbiamo una classe politica inadeguata. Amo l'Atalanta perchè sono di bergamasco ma non credo che sia attrezzata per vincere lo Scudetto, il Napoli invece ha tutti gli elementi per riuscirci. Maradona è il giocatore più emozionante che abbia mai visto. Ero in messico in occasione della mano de dios e tracinò tutta l'Argentina al successo. Non mi accorsi assolutamente che avesse segnato con la mano.

Quella contro la Beccaglia non è una violenza, ma una villanata che andrebbe punita. Assurdo pensare che chi tocchi il culo meriti l'ergastolo come se questo qui avesse fatto cadere le torri gemelle. Non la definisco una violenza o un aggressione. Paragonare un palpeggiamento ad un'aggressione violenta è sbagliato. Vivo bene a Milano e guadagno tanto ma Napoli la posso amare anche a distanza. Non dimentico che Napoli fino a metà dell'800 è stata la capitale della cultura".

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