VIDEO - Ferlaino: "Ben 8 miliardi a testa per i calciatori quando vincemmo lo scudetto. Napoli è la città di Maradona, potrebbe diventare anche di Higuain"
Presente alla presentazione della mostra L'Azzurro fa 90 tenutasi al centro commerciale La Cartiera di Pompei, Corrado Ferlaino, ex presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni: "Tutte le persone che mi sono state accanto nel mio periodo da presidente del Napoli, in quello degli scudetti ma anche quello precedente, cosa mi hanno dato? Io non ho mai messo i miei figli e mogli nel consiglio di amministrazione, ho sempre voluto mettere persone che rappresentassero la città di Napoli. Anche i politici. Il Napoli incideva forte sulla società, sono stati 33 anni combattuto in cui si è costruito molto ma mancava la persona convinta di vincere che si rivelò essere Maradona: grandi sacrifici in quei tempi, spendevamo 35 miliardi di ingaggi a fronte di 20 di incassi. Quando vincemmo la UEFA pagammo 8 miliardi netti ai calciatori, noi dirigenti e le banche ci abbiamo messo tanto soldi. Maradona o scudetto? Le due cose sono legate, in questi anni mi ha divertito andare al Nord e sentire i fischi soltanto al Napoli ma non ad altre squadre del sud: i cori cretini dimostrano complessi di inferiorità, mi fa piacere quando dicono quelle cose cretine. Il bagno di sangue economico del Napoli era legato ai premi partite elevati o agli ingaggi? Entrambe le cose, a Napoli allora c'era il gioco clandestino a Forcella e la famiglia Giuliano cercava di farsi amici i calciatori: andai in questura, ci fosse stato qualche pericolo avrei raddoppiato o triplicato i premi partita. Lo scudetto perduto? Ancora non riesco a capire, forse era stanchezza ma qualche dubbio l'ho sempre avuto. Un giocatore che avrei voluto comprare? Tutti quelli bravi, con Maradona cambiammo la situazione: Higuain è arrivato qui perché questa è la città di Maradona, chissà che non diventi anche la città di Higuain. 90 anni di Napoli? Voglio arrivarci io a 90 anni!"