Ferlaino: "De Laurentiis chiederà scusa, i risultati contano di più. Mertens e Callejon? Si parla in privato. Mio figlio si laureò a Coverciano, ma non l'ho mai fatto entrare in società"

07.11.2019
21:30
Redazione

Ultime calcio Napoli - Corrado Ferlaino ha parlato ai microfoni di Tifosi Napoletani in onda su CalcioNapoli24 Tv:

“Mio figlio si laureò a Coverciano, ma non l'ho mai fatto entrare in società. Fuori i parenti dallo spogliatoio. Ci vuole buon senso. Non serve pensare a chi ha ragione e chi ha torto, contano solo i risultati e serve andare avanti. Mancano dirigenti, io ne ho sempre avuti in prima squadra. Avevo Allodi e Moggi, sapevano tenere su i calciatori che sono quelli che tengono alti la squadra. Pali e traverse, bastava qualche centimetro e tutto questo non sarebbe accaduto. I tempi sono cambiati oggi, la curva B non può più fare tifo come prima, oggi ci sono telecamere. Il tempo è cambiato. Io sono sempre stato tifoso del Napoli. In un campionato, ogni squadra ha un attimo di crisi. Speriamo che ora sia superato. Inter e Milan non c'erano negli anni scorsi e questo ha aiutato il Napoli. Ora l'Inter è tornata e ha un Conte che chiede rinforzi. Ora il Napoli deve combattere con Juventus e Inter. De Laurentiis su Insigne e Callejon? Non bisogna mai parlare e mai farlo male dei giocatori. Doveva parlarne in privato, i giocatori se lo ricordano. Mertens e Callejon chiedono un rinnovo ragionevole. Non si romperò il giocattolo, i calciatori giocheranno al meglio per dimostrare che hanno ragione: il Napoli vincerà le prossime gare. Anche io andavo in ritiro, per finta, poi tornavo a casa. De Laurentiis ha il Bari, magari li mandi a giocare al Bari (ride, ndr). Magari i calciatori di oggi hanno famiglie e figli, guadagnano tanti soldi e sono viziati. Umiltà di De Laurentiis di chiedere scusa? E' interesse del presidente chiudere questa storia e lo farà”.

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