
FIGC, Gravina: "Ho temuto che il calcio non ripartisse dopo lo stop in Francia. Riforma del calcio urgente, sull'algoritmo..."
Le parole di Gravina
Notizie calcio Napoli -Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha parlato ai microfoni di Radio Rai all'interno della trasmissione, Radio Anch'io Sport.
Ha temuto che il calcio non ripartisse?
"Sì, il giorno in cui la Francia ha annunciato la chiusura. La Francia è una delle big five e ha staccato la spina. In quel momento tutto diventava più difficile ma grazie alla UEFA e alle altre Federazioni abbiamo cercato di portare avanti con determinazione e con prudenza, stando attenti alla tutela della salute, il percorso per ripartire. Ne siamo venuti fuori tutti insieme, la Federazione francese è l'unica oggi rimasta fuori"
State studiando qualche riforma per tenere unito il calcio?
"È arrivato il momento di dare senso a questa crisi. In Consiglio Federale ho fatto una premessa, non ci dobbiamo focalizzare sul numero di squadre che prenderanno parte ai campionati, la riforma deve essere a livello culturale, è di sistema e non è più procrastinabile: è urgente"
L'algoritmo?
"Questa parola ha dato adito a forme di interpretazione ma in realtà si parla di una media ponderata per mettere tutti nella stessa condizione. Non si possono prendere classifiche con squadre che hanno gare in meno. Chiaramente il campo è un'altra cosa"