FIGC, Gravina: "Ripresa Serie A, capisco le proteste dei tifosi ma non si poteva aspettare il vaccino. Sull'algoritmo..."

02.06.2020
23:42
Redazione

Ripresa Serie A, parla il presidente della FIGC Gravina

Ultime notizie calcio - Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha rilasciato un'intervista al "Romanista":

"Ho vissuto un conflitto interiore nei drammatici momenti del virus, ma lì bisognava capire se dovevamo compromettere il nostro movimento in maniera definitiva. Proteste in giro per l'Italia perché la ripartenza viene giudicata come una manovra economica? Non è così, il calcio riparte perché è una speranza per tutto il Paese. I tifosi hanno ragione e li capisco, ma come si può pensare che mentre tutto il Paese riparte il calcio stia fermo, ripartendo poi ad agosto o settembre? Bisogna ripartire convivendo in qualche modo con il virus, non si può aspettare il vaccino. Ci sono 100mila persone che lavorano nel settore. A livello internazionale stanno ripartendo tutti, io non volevo prendermi il titolo de L'Equipe "Come degli scemi" e non ce lo facciamo dire. Onoreremo chi non c'è più e chi soffre per i lutti. Forse non sono stato bravo a far capire l'algoritmo - ha concluso Gravina -. Quello porterebbe alla classifica ponderata, quello degli inglesi che sono arrivati dopo e ora tutti dicono che è il loro modello. Non ci sarebbe alcuna discrezionalità".

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