FIGC, Gravina: "Vogliamo Euro 2032. Riforma della lista dei 25 con più italiani, poi attiverò il Fair Play Finanziario nostrano" | VIDEO CN24

28.09.2022
23:00
Redazione

Stadio Olimpico (RM) / Ultime notizie SSC Napoli - A chiudere la due giorni organizzata a Roma allo Stadio Olimpico con l'edizione 2022 del Social Football Summit, è intervenuto il presidente della FIGC Gabriele Gravina. Nel corso della lunga intervista realizzata da Marchetti, il Presidente ha parlato anche della possibilità di un Fair Play Finanziario con alcuni parametri da rispettare per i club italiani, ecco il video:

Queste le parole di Gabriele Gravina al Social Football Summit 2022 evidenziate da CalcioNapoli24:

"Mondiale? La ferita è ancora viva, una ferita che diventa particolarmente lacerante vista la mancata opportunità per i giovani di vivere un evento come i Mondiali. Quando si verificano eventi così negativi bisogna mantenere la lucidità e credere nel progetto nel quale sono state impiegate energie. Va dimostrata coerenza e rispetto per coloro che hanno dato un grande messaggio al Paese intero. Purtroppo nel calcio la memoria è sempre corta, a volte anche meno di una stagione. Il progetto ancora oggi è vivo, abbiamo avuto coraggio e la capacità di saper coltivare. Il vaso si è rotto quando abbiamo sbagliato i rigori con la Svizzera o nel gol con la Macedonia. Non abbiamo avuto paura di manifestare le nostre paure, abbiamo dimostrato di voler mettere insieme i cocci senza mascherare nulla e rendendo più bello quel vaso. Lo abbiamo fatto scegliendo la strada del rilancio. Il progetto deve aggregare i giovani, deve coinvolgerli".

Che tempi ci sono per le riforme del calcio italiano?

"Le tempistiche devono essere immediate. Già dalla stagione 2023-24 dobbiamo dare risposte, sennò usiamo la politica del rinvio che non va bene. Dobbiamo agire in tempi rapidi con un confronto aperto e con senso di responsabilità, cominciamo a parlare della riforma delle liste già dalla stagione 2023/2024: da 4+4 dei formati nel vivaio e deicresciuti in Italia, passeremo a 6+6, poi 7+7 e 8+8. Per arrivare al mondiale del 2026 dobbiamo creare dei presupposti".

Cosa pensa del fuorigioco semiautomatico?

"La sperimentazione scatterà il giorno in cui la tecnologia sarà completa. Quando? Mi auguro già il 4 gennaio quando saranno chiusi i campionati del mondo. E quando ripartirà la Serie A. Va detto che anche col fuorigioco semi automatico ci sono persone che devono tracciare le linee, i tecnici. Quindi si allungano comunque i tempi".

Le altre riforme che ha in mente?

"L'impegno che chiediamo al Governo è di continuare a sostenere la candidatura per gli Europei del 2032. Chiamare la Meloni? No, io non chiamo nessuno (ride, ndr). Devo solo sollevare un tema e il confronto ci sarà come c’è stato con il Governo Draghi. Entro il 15 novembre dobbiamo presentare una lettera d’impegno per la candidatura che sta ricevendo già tanti consensi".

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