Fogliamanzillo a CN24: "Articolo 17 per Kvaratskhelia? Sarebbe squalificato, vi spiego come funziona"
Mario Fogliamanzillo, agente, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (79 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime notizie sul Napoli.
"L’articolo 17 esiste da un be po’ di anni, quasi 20 anni. E’ stato sfruttato poche volte, il primo caso fu quello di Morgan De Sanctis che lo utilizzò per lasciare una società. Da lì ci fu poi un patto tra le società al fine di non utilizzarlo più.
Un calciatore che ha firmato il proprio cibtratto avendo meno di 28 anni, può liberarsi senza giusta causa decorsi tre anni dalla firma con un corrispettivo. Il Kvaratskhelia di turno, con questo articolo 17, potrebbe utilizzarlo entro 15 giorni dalla scadenza del giugno 25 dei tre anni dalla firma. Basterebbe una semplice raccomandata, ma chi esercita questa facoltà ha determinati parametri da rispettare. Il Napoli avrebbe diritto ad una compensazione pecuniaria secondo alcuni criteri, ovvero la remunerazione percepita dal calciatore, la commissione e le spese legate al suo acquisto oltre agli anni rimanenti di contratto. Di certo sarebbe una somma inferiore rispetto alla valutazione di mercato del giocatore.
Il calciatore subirebbe una squalifica che va dai 4 ai 6 mesi, quindi il suo utilizzo nella nuova squadra, che comunque non potrebbe far parte della stessa Nazione, non sarebbe immediato".
Sentenza Diarra? Lui ha inteso risolvere il contratto senza giusta causa con il suo club russo, dicendo di aver trovato nuovo accordo economico. La Fifa ha vietato la stipula del nuovo contratto con la società belga addicendo il pagamento di una penale. C’è stato un iter giudiziario che si è concluso la scorsa settimana che ha sancito come le norme Fifa rischiano di ostacolare il corretto svolgimento di una carriera del giocatore e la loro libertà di circolazione. Da alcuni è stata già definita come una sentenza Bosman 2.0.
Spero si trovi un accordo collettivo tra i sindacati internazionali dei club e dei calciatori".
