Gaetano Fontana: "Insigne determinante per questo Napoli. Milan? Nonostante certe assenze importanti..."

14.03.2021
20:20
Redazione

 Gaetano Fontana, ex allenatore di Juve Stabia e Nocerina, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine":

"Il Napoli e’ chiamato ad incontrare Milan e Roma, a distanza di una settimana l’una dall’altra. Gli uomini di Gattuso sono attesi da una vera e propria settimana di passione. Se questo trittico di partite non vale l’intera stagione poco ci manca. Al netto della condizione fisica, che limita nell’espressione qualche giocatore della rosa di Gattuso, causa infortuni ed alcune sanzioni disciplinari, sarà veramente entusiasmante e curioso vedere quale sarà il percorso degli azzurri, in queste ultime 13 partite. Purtroppo il cammino del Napoli, così come per altre squadre, è stato fortemente determinato dal fattore “Covid”, nonché, come dicevo, da diversi infortuni. Difatti, molti di quegli atleti capaci di determinare nei risultati le sorti del Napoli hanno dovuto rinunciare a diversi match limitando fortemente sia il cammino della squadra partenopea sia il reale valore in campo della formazione del tecnico calabrese. Siamo comunque giunti in momento cruciale della stagione in cui, come dicevo, il Napoli dovrà affrontare il Milan di Pioli, che nonostante abbia lasciato lo scettro della prima posizione in classifica, in favore dei cugini nerazzurri di Conte, a mio avviso, è la compagine che maggiormente si è distinta per qualità, rendimento e continuità nei risultati nell’ormai anno horribilus caratterizzato dalla pandemia. Una squadra che ha saputo reagire con organizzazione e capacità anche di fronte alla mancanza di qualche elemento di spicco, riuscendo comunque ad ottimizzare quanto possibile fare. Successivamente si batterà contro la Roma di Fonseca, uno dei tecnici più apprezzati nel panorama europeo, anche se molto discusso nell’ambiente romano. Ma si sa a Roma, così come a Napoli, quando la squadra non è in linea con le aspettive della piazza, la vita non è semplice per nessuno. Soprattutto per gli allenatori. “Dimidium facti, qui coepit, habet“ - "chi ben comincia è a metà del lavoro" sosteneva Orazio. Sarà opportuno iniziare questo periodo di gare con il piede giusto e soprattutto riuscire a “fare cassa”, come si suol dire. Quella cassa che tradotta in soldoni si chiama Champions League. In questi casi, c’è bisogno del sostegno di tutti, fisicamente e moralmente, di chi gioca e di chi non è disponibile. A tal proposito un pensiero mi è d’obbligo per Ghoulam, alle prese con l’ennesimo infortunio pesante. Il mio augurio è che la forza sia dalla sua parte affinché possa riprendersi nel miglior modo possibile, facendo vedere le giocate di cui è capace. La speranza poi è che anche Ospina e Meret, nonostante l’avvicendarsi in campo che stanno vivendo, restino sereni facendo camminare la mente di pari passo con le emozioni. L’unica certezza è che ci troviamo di fronte a due profili, seppur diversi nelle caratteristiche, di sicura affidabilità. A guidare questo gruppo, in un percorso non semplice, ma neanche proibitivo, sarà il capitano Insigne. Uomo determinante per questo Napoli. A mio avviso, eccessivamente criticato, anche quando non merita opinioni negative. Ora ha la maturità e il carisma, oltre alle già dimostrate capacità tecniche, per sostenere quel carico di responsabilità che impone il rappresentare una squadra. È il simbolo dell’attuale Napoli, ed io sono certo che farà quanto gli sarà possibile per regalare altre gioie alla propria gente. L’augurio dunque è che tra 10 giorni il Napoli abbia rafforzato considerevolmente la propria classifica in virtù di quelle serate magiche che solo la Champions riesce a regalare".

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