Galia a CN24: "Conte è sempre stato un corridore, vi racconto il suo arrivo alla Juve. Devo dire una cosa su Schillaci"

18.09.2024
13:20
Redazione

Calciomercato Napoli - L’ex difensore della Juventus Roberto Galia è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (79 Digitale Terrestre). Ecco quanto evidenziato da CN24.

“Totò Schillaci l’abbiamo conosciuto benissimo da calciatore, è stato un grande uomo come Gianluca Vialli. Ricordò quando li ho avuti entrambi come compagni di squadra, la loro carriera ha dimostrato di cosa erano capaci. Totò faceva stare bene tutti quelli con cui aveva a che fare.

Umanamente era sempre coinvolto, non cercava le luci della ribalta: era uno con cui stavi bene, all’inizio faceva subito amicizia e aveva simpatia senza mettere alcuno in difficoltà. Quando conosci uno tramite il lavoro, poi ti rendi conto di che persona è e Totò era un giocherellone di una semplicità quasi allarmante (ride, ndr).

Un erede attuale di Schillaci? No, forse l’ultimo è stato Ciro Immobile, uomini d’area come lui non ne vedo. Totò aveva una abilità di colpire e di essere davvero freddo dentro l’area di rigore, non vedo uno come lui.

Siamo stati compagni di squadra anche di Antonio Conte, è sempre stato un corridore, un combattente, forte caratterialmente, non sta mai fermo e si vede in panchina: vive la partita, e questo conta tanto anche nelle grandi partite. Il Napoli con lui ha preso un grande allenatore, è sempre attento ai dettagli e non vuole perdere niente.

Come si pose nello spogliatoio? Eravamo lontani dal pensare che lui o Mancini potessero diventare allenatori, entrò in punta di piedi quando arrivò dal Lecce e venne messo subito a suo agio, prima di diventare un grande giocatore”

Notizie Calcio Napoli