
Garcia a Dazn: "Siamo sulla buona strada, avevamo preparato il primo gol! Su Osimhen, i rigoristi ed il Real Madrid..."
Lecce-Napoli 0-4, le parole di Rudi Garcia ai microfoni di Dazn dopo il successo degli azzurri al Via del Mare
Rudi Garcia è intervenuto ai microfoni di Dazn nel corso del post partita di Lecce-Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it:
Garcia intervista Lecce-Napoli 0-4
“Messaggio al campionato dopo le ultime due partite? Oggi abbiamo gestito bene la gara, volevamo partire forte e fare gol nel primo quarto d’ora. Il mio staff ci ha lavorato su queste punizioni, Ostigard è un giocatore con l’anima collettiva e sono contento per lui perché sta facendo bene. Poi abbiamo fatto la differenza gestendo il gruppo, come con Osimhen che è entrato con freschezza ed ha trovato il secondo gol che è sempre importante. Sono felice anche per Gaetano che ha segnato al suo rientro e soprattutto non abbiamo preso gol. Vedremo poi la classifica a fine della giornata, ma posso dire che la lezione di Genova è stata imparata”.
Su Natan e Ostigard: “Abbiamo preso il tempo. Natan è arrivato tardissimo così come Lindstrom, non erano pronti all’inizio. Abbiamo lavorato tanto con Natan che ha capito la nostra filosofia, sta prendendo fiducia ed essendo un centrale può giocare anche ogni tre giorni. Si è inserito molto bene, è intelligente e sta capendo gli schemi”.
E’ scattato qualcosa nella testa dei giocatori? Può essere, la cosa sicura è che abbiamo iniziato bene le prime due giornate. Poi c’è stato un primo tempo ottimo con la Lazio, ed una brutta ripresa dove però non meritavamo di perdere. Tutti stanno tornando ai propri livelli, ad iniziare da Anguissa e Kvaratskhelia. Questo aiuta la squadra a trovare più continuità, io ero abbastanza tranquillo anche prima perché si giocava bene ed i ragazzi hanno sempre dimostrato uno spirito collettivo importante. Simeone ha fatto un grande primo tempo, l’ho tolto all’intervallo per non bruciarmi una sostituzione. Siamo sulla strada giusta”.
Su Zielinski: “Ti accorgi della sua importanza quando non ce l’hai. E’ un giocatore che sa fare tante cose sul campo, che vede e realizza tecnicamente in modo più veloce degli altri. Per questo riesce a giocare spesso di prima”.
Su osimhen ed il rigore: “Oggi non era lui il rigorista perché non era in campo. Io faccio sempre una lista così nessuno può dire niente, però qui è l’inverso e mi piace di più. Decidono loro a chi dare la palla per vedere chi farà gol. I tre gol del secondo tempo sono arrivati da chi è subentrato e sono felice di questo.
Oggi si pensa al campionato e ce la godiamo. Poi ci sarà una conferenza per parlare della Champions League, ora la parola d’ordine è riposo per arrivare al meglio alla gara contro il Real Madrid.