Gavillucci, l'avvocato: "Vi racconto l'ennesima ingiustizia contro il mio assistito, c'è stato un accanimento..."

16.02.2019
02:00
Redazione

In diretta a Radio CRC, è intervenuto Gianluca Ciotti, avvocato Gavillucci:

“Frattini non ha emesso una sentenza? L’AIA dopo averlo reintegrato ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia Dello Sport, con un‘istanza che si è inserito tra la convocazione al raduno e il raduno stesso, bloccando la partecipazione di Claudio al raduno. Accanimento perché? Non si tratta di giustizia negata, non è una sentenza, ma un provvedimento interlocutorio che ha dei motivi che posso astrattamente condividere. Sull'accanimento noi abbiamo fatto una questione di diritto e dobbiamo distinguere tra autonomia e sovranità. Nessuno vuole togliere l’autonomia a nessuno, qualcuno invece vuole imporre una sovranità. La sovranità si esercita non rispettando quelli che sono i principi fondamentali. Non abbiamo capito quale sia il motivo del ricorso.  Io sono un uomo di diritto e contro le ipotesi di complotti. Noi accettiamo le decisioni di qualsiasi organo di giudizio come abbiamo sempre fatto. La cosa che ci infastidisce è che qualcuno spacci l’autonomia per sovranità. Stipendi arbitrali? Conosco l’ambiente arbitrale e i sacrifici che fanno per arrivare lì e sono somme ridicole per il mondo che gira intorno. Se un arbitro per un errore in una partita deve avere la scorta sotto caso, queste somme sono ridicole. I calciatori che sono loro omologhi, hanno tutte le garanzie giuste e legittime. AIA dovrebbe essere scisso dalla FIGC?  Penso che si arriverà. Io non faccio politica arbitrale. Giudizio in commissione di garanzia del Coni? L’11 marzo, l’udienza è pubblica”.

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