Giletti si difende: "Non ho attaccato Napoli, ma la mala-politica. In alcune zone il degrado è evidente, lo Stato non c'è"

02.11.2015
22:10
Redazione

Massimo Giletti, conduttore del talk show televisivo "L'Arena", ha parlato nel corso di 'Il bello del calcio', in onda su Canale 21. Giletti è al centro di numerose polemiche per aver definito "indecorosa" la città di Napoli durante la trasmissione in onda su Rai 1. Ecco le sue dichiarazioni, in collegamento-video, evidenziate da CalcioNapoli24.it: "Ho rispetto per la città di Napoli. penso che se si fanno dei consigli comunali per discutere se avere o meno biglietti gratis per il San Paolo. Napoli ha problemi un po' più importanti per i propri cittadini ed ho invitato i consiglieri ad occuparsi di alcune zone della città di Napoli. Mia nonna paterna ha sangue meridionale, non accetto attacchi da questo punto di vista. Non ho attaccato Napoli, ma la mala-politica. Non accetto lezioni dall'Assessore napoletano, che rappresenta la città e che ha tenuto un comportamento scorretto con una mia collega. Capisco che chi ama la sua città si è stufato di ascoltare i soliti stereotipi, ma non ammettere alcune realtà vuol dire rendersi complici. Napoli non ha risolto i problemi di rifiuti: fuori la città ci sono kilometri di ecoballe mai smaltiti. Questa città è stata bistrattata dalla classe politica degli anni precedenti, lo stato è assente. Salvini? Non l'ho chiamato apposta per discutere di Napoli, l'avevo chiamato già tre settimane fa, quando non potevo prevedere che avremmo discusso la questione dei biglietti al San Paolo. Nessun complotto, in alcune zone il degrado evidente".

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