Bruno Giordano: "Taglio stipendi? Ogni società ora dovrebbe decidere caso per caso: non va interpellata la Lega, bisogna pensare al bene del calcio"

08.04.2020
00:10
Redazione

News calcio, le parole di Bruno Giordano sull'emergenza coronavirus

Ultime calcio - Bruno Giordano, ex calciatore e tecnico, ha parlato dei temi del momento a TMW Radio, durante Maracanà. Ecco le sue parole:

Cosa ne pensi della questione stipendi?
"Pensavo ci fosse più slancio dei calciatori per questa situazione. Ogni società ora dovrebbe decidere caso per caso. Non dovrebbe entrare nel merito la Lega. Non c'è lo slancio e la volontà dei calciatori che invece mi aspettavo. Ora il problema non è più il virus ma la questione economica".

Che messaggio manderesti?
"Ognuno deve pensare non al proprio orticello ma al bene del calcio. Qui ci sono presidenti che la pensano in un modo, Assocalciatori in un altro. Si deve pensare al bene del mondo del calcio. Qui c'è da risolvere un problema generale, non si una singola categoria".

Sei per riprendere subito le attività?
"Ritornare alla normalità gradualmente? Per me anche a fasce d'età, con giorni alternati in cui poter uscire. Troveresti meno persone in giro e non creeresti caos. Dopo Pasqua si dovrebbe cominciare a riaprire qualche attività e tornare gradualmente alla normalità".

Messi all'Inter, ipotesi possibile?
"Barcellona è stata la sua casa per tanti anni, quindi non credo sia fattibile come affare".

Capitolo Ibrahimovic: pensi possa rimanere al Milan?
"Può dare una mentalità vincente. Ha 40 anni e non può giocare tutte le partite, ma 20-25 sì. Rimane un valore aggiunto e il Milan non può aspettare altri 4-5 anni per tornare a grandi livelli, quindi spero per loro che rimanga".

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