
Gosens: "Non vedo l'ora di giocare col Napoli, sabato sarà la nostra rivincita! Sono fortissimi ma..."
Ultime news Serie A verso Fiorentina-Napoli: Robin Gosens ha parlato di rivincita, le dichiarazioni
Ultime notizie SSC Napoli - L'edizione oggi in edicola del Corriere Fiorentino ha intervistato Robin Gosens nella settimana che porta a Fiorentina-Napoli:
Gosens, la Fiorentina è riuscita a tenere tutti i big e ad aggiungere giocatori interessanti alla sua rosa. Può puntare alla Champions?
«Aver conservato gran parte della rosa dello scorso anno secondo me è un vantaggio enorme: si salta il processo di integrazione e nel gruppo già conosciamo i nostri pregi e difetti. Anche come persone, non solo come calciatori. Negli anni all’Atalanta iniziavamo le stagioni con un’impronta di gioco e una squadra collaudati, e i risultati si sono visti. In questo campionato abbiamo le possibilità per stare in alto ma ovviamente dovremo dimostrare di essere in grado di fare lo scalino più grande: confermarsi. L’anno scorso abbiamo fatto 65 punti, e nello spogliatoio ci siamo detti che l’obiettivo è migliorare quel punteggio. La Champions sarebbe il massimo e di certo ci proveremo con tutte le nostre forze, l’importante è che non diventi un obbligo perché la concorrenza è tanta. Se vogliamo rendere al massimo dobbiamo essere liberi di testa».
È vero che quest’estate l’Atalanta ha cercato di riportarla a Bergamo?
«È verissimo. Mi hanno chiamato e fatto sapere dell’interesse. Non nego di averci pensato perché Firenze per me ormai è casa, ma anche Bergamo lo è. All’Atalanta ho passato anni bellissimi e alla città mi lega il periodo tremendo del Covid: è un rapporto che va oltre lo sport e che rimarrà per sempre. Proprio per questi sentimenti contrastanti ho detto subito che avrei lasciato carta bianca ai club. E quando la Fiorentina mi ha detto “no chance” di andar via sono stato felicissimo di rimanere. E orgoglioso della fiducia del presidente Commisso e di tutto il club. In viola mi sento importante e ora voglio soltanto ripagare la fiducia».
Tra meno di una settimana arriva il Napoli, in quello che sarà l’esordio stagionale in casa. Sensazioni?
«Ah, non vedo l’ora che arrivi quella partita. L’anno scorso il Napoli è stata l’unica grande che ci ha battuto senza darci la possibilità neppure di tentare di restare aggrappati al risultato. Sabato dovrà essere la nostra rivincita. Loro sono fortissimi e se possibile sono diventati ancora più completi, ma vogliamo dare subito un segnale forte. A noi stessi, ai nostri tifosi e al campionato. Batterci deve diventare difficile per tutti».

Quanto pesa il Franchi dimezzato?
«Non posso negare che questo crei un problema. A Firenze la passione è fantastica, ma uno stadio mezzo vuoto non è uguale a uno tutto esaurito. Quest’anno però arriva il centenario della Fiorentina e vogliamo assolutamente regalarci qualcosa di bello. La Conference? Certo, quello è uno dei nostri obiettivi principali».