Graffiedi: "Ecco perché Kvaratskhelia non sta rendendo al meglio. Su Lukaku..."

02.01.2025
15:30
Redazione

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mattia Graffiedi, allenatore ed ex attaccante, tra le tante, di Napoli, Milan e Fiorentina. Di seguito, un estratto dell’intervista:

Cosa pensa dell’esonero di Fonseca? Comportamento giusto nei suoi confronti?"

"No, assolutamente no. È stato un episodio spiacevole per il calcio italiano e per il Milan. Ai tempi dell’era Berlusconi, certe cose non sarebbero mai accadute. Questo esonero è stato gestito malissimo, in modo ridicolo, sia per i tempi sia per le modalità. Fonseca non aveva ottenuto grandi risultati, ma la situazione poteva essere affrontata diversamente. È stato un caos che ha lasciato tutti perplessi. Il problema è stato più nella gestione che nella decisione in sé. Fonseca ha avuto tanto tempo per affermare il suo calcio, ma non ci è riuscito. Detto ciò, il modo in cui è stato esonerato è stato un danno d’immagine per il Milan e per il calcio italiano. Anche con Pioli è successa una cosa simile. Questa dirigenza ha dimostrato poca esperienza: gli allenatori sono stati spesso lasciati soli."  

Quali obiettivi realisticamente può porsi il Milan in questa stagione?

"Credo che debbano puntare ad andare il più avanti possibile in Champions League e, nel campionato, cercare di rientrare in corsa. Con due o tre buoni risultati potrebbero rimettersi in carreggiata, ovviamente non per lo Scudetto. Però sarà difficile, perché la concorrenza è forte, avanti ci sono squadre che corrono, ed il gruppo deve ritrovare coesione sotto il nuovo allenatore.”

Sabato si sfideranno Fiorentina e Napoli, due squadre per cui ha giocato. A che punto sono i rispettivi progetti?

“Il Napoli ha obiettivi più ambiziosi, mentre la Fiorentina sta superando le aspettative. Palladino sta facendo un ottimo lavoro con idee giovani e moderne. Entrambe le squadre stanno sorprendendo, ma con filosofie di gioco molto diverse. Sul Napoli sta influendo in maniera importante la mano di Antonio Conte che, come sempre, si conferma una garanzia nei risultati.”

Anche i due attaccanti in campo, Lukaku e Kean, sembrano in antitesi. Che ne pensa delle loro prestazioni?

"Kean sta facendo benissimo, ha trovato l’ambiente perfetto. Mi auguro che continui così per il bene suo e della Nazionale. Lukaku, invece, sta attraversando un momento difficile, ma appena sarà al 100% tornerà a fare la differenza. Ad oggi mi sembra ad un buon punto, ma non è ancora al top della forma e, quando arriverà quel momento, sarà difficile per le altre stare al passo dei partenopei. Anche Kvaratskhelia mi sembra non oltre il 60%.”

Per quanto riguarda Biraghi, crede che il Napoli possa puntare su di lui nel mercato di riparazione?"  

"Sarebbe una buona opportunità per il Napoli. Biraghi è un giocatore di qualità e potrebbe essere una valida aggiunta. Non sono convinto invece del percorso inverso, quello che dovrebbe fare Folorunsho dal Napoli alla Fiorentina: vedo meglio Biraghi in azzurro."  

E Khvicha Kvaratskhelia? Secondo lei sta attraversando un problema fisico o mentale?

"Un mix di entrambe le cose. È un giocatore di grande talento, ma al momento è al 60% delle sue potenzialità, sia per problemi fisici che per qualche distrazione mentale. Quando tornerà al massimo, insieme a Lukaku, il Napoli sarà ancora più competitivo."  

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