FIGC, Gravina: "Tristi i presidenti che non vogliono ripartire per non pagare gli stipendi"

28.05.2020
16:30
Redazione

Serie A - Gravina della FIGC attacca i presidenti di Serie A che non vogliono ripartire per evitare di pagare gli stipendi dei propri calciatori

Serie A - Gabriele Gravina, presidente FIGC, ha rilasciato alcune dichiarazioni al convegno “Lo sport oggi: dall’emergenza alla ripartenza”, organizzato dall’Università di Bologna e dalla rivista Diritto dello Sport: "La nostra esigenza di ripartenza è consacrata all’interno del nostro DNA: ci chiamiamo Federazione Italiana Giuoco Calcio. Per me è stata una parentesi di grande tristezza, e lo farò presente, constatare che nel mondo del calcio alcuni facciano di tutto per non giocare, convinti che così non pagherebbero alcune mensilità ai propri tesserati. È un gioco perverso quello di una società che non vuole giocare per limitare i danni. Tutto questo mi ha convinto a portare avanti questa battaglia. So quanti italiani pensano che non si debba giocare: capisco che sarà triste vedere le partite a porte chiuse, ma se riparte l’economia del nostro Paese non può non ripartire una delle sue industrie più importanti”

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