Hamsik: "Campioni d'inverno? Non conta nulla, a Crotone vietato fallire. Sarri malato di calcio, che emozione il coro per me! Tifosi? Arrivai con la contestazione, con Napoli feeling speciale"

27.12.2017
14:55
Redazione

Marek Hamsik, capitano del Napoli, ha parlato sul record di gol fatti con la maglia del Napoli e tanto altro in esclusiva ai microfoni di SkySport24. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24

Marek Hamsik, capitano del Napoli, ha parlato sul record di gol fatti con la maglia del Napoli e tanto altro in esclusiva ai microfoni di SkySport24. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

HAMSIK SUL RECORD DI MARADONA 

"Il bagno di Natale è tradizione. L'acqua è fredda ma è divertente. I cori del San Paolo dopo il mio gol alla Sampdoria nei miei confronti sono stati bellissimi e ho rivisto dei video da brividi di quel momento per rivivere quelle emozioni che in campo sono state sfuggenti visto che la partita doveva ricominciare subito. Bello essere il bomber del Napoli e sono contento di averlo fatto qui. Maradona mi ha mandato un bel messaggio dopo aver superato il suo record e lo ringrazio, ho in mente una sorpresa per lui ma non voglio dare anticipazioni".

IL GOL PIU' BELLO E LA CORSA SCUDETTO

"Ho fatto tanti gol importanti contro il Milan e Juventus, anche il mio primo gol in Serie A è stato bello - Afferma Hamsik tra i suoi tanti gol dopo il record  -Siamo una squadra che è cambiata poco negli ultimi tre anni e questo ci rende sempre più forti e consapevoli della nostra forza. E' arrivato il momento di raccogliere i frutti del nostro lavoro. Siamo sulla buona strada e speriamo di continuare così. Ci sono sempre cose da migliorare, ma non dobbiamo sbagliare partite come quella contro il Crotone. Sarri è un malato di calcio che vive di calcio. Mi piace l'idea di giocare a Natale perchè le soste sono da evitare. Lo scudetto è una corsa con Juve, Roma e Inter e speriamo che prima o poi le concorrenti si riducano"

SU SARRI

"E' la sua passione e ce la trasmette anche a noi. Mertens tornerà al gol, adesso sta facendo tanti assist ma presto tornerà a segnare, anche io prima del record ho attraversato questo momento. Essere campioni d'inverno non significa niente, dobbiamo essere primi alla fine. Siamo la squadra che ha fatto più punti nel 2017 e manca solo vincere un titolo. Il 2018 deve essere l'anno giusto come speriamo".

SUL POST CARRIERA

"Dopo il calcio non so cosa farò, ma sono ancora un calciatore e voglio godermi gli ultimi anni della mia carriera. Quando smetterò voglio prendermi un paio di anni di pausa per viaggiare e vedere posti nuovi, possibilmente dove ci sia il mare".

SUL RAPPORTO CON I TIFOSI E I PROSSIMI OBIETTIVI

"Di Napoli mi piace come mi fanno sentire i tifosi e c'è qualcosa di speciale tra di noi che non si può spiegare e ne sono contentissimo. Quando sono arrivato non conoscevo bene la storia del Napoli ma ho imparato subito a conoscerla quando sono arrivato in piena contestazione con un corteo di circa 1000 persone. 60 mila persone allo stadio mi hanno fatto capire subito quanto i tifosi ci tenessero alla squadra. Mi piace tanto il calcio che proponiamo e mi diverto. Con Ghoulam e Insigne mi trovo benissimo sulla sinistra. Vincere giocando bene sarebbe ancora più bello. Di me ormai conoscete tutto, arriveranno tatuaggi nuovi e rimarrà la cresta. Vorrei tatuarmi qualcosa a fine maggio...vedremo se ci riusciremo. I miei auguri a tutti i tifosi di un felice 2018".

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