"I tifosi pagano il biglietto ed è giusto che fischino. Pandev? Fa un lavoro che il pubblico non nota"

18.02.2013
23:28
Fabio Cannavo

È intervenuto ai microfoni di Si gonfia la rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, ex giornalista de “Il Mattino” Toni Iavarone. 

I calciatori azzurri vivono un momento di appannamento fisico. Inler, Cavani e Mesto mi sono parsi fuori forma. La lotta scudetto, ad ogni modo, resta apertissima. Con gli azzurri fuori dall’Europa le forze potrebbero concentrarsi solo sul campionato, mentre la Juve andrà avanti in Champions e si stancherà. Snobbare l’Europa League è assolutamente sbagliato, ma Mazzarri preparando una sola partita a settimana ne trarrà sicuramente vantaggio. Fischi? I tifosi pagano il biglietto e sono liberi di fischiare. Personalmente ritengo che il Napoli non va fischiato ma sostenuto; Buffon ha ragione quando dice che il pubblico non segna i goal, ma i tifosi aiutano e danno forza in un momento di debito fisico come quello vissuto dagli azzurri. Sampdoria? I doriani vivono un ottimo momento di forma. Delio Rossi ha fatto un ottimo lavoro ed ha serrato bene le fila qui al San PaoloPandev? Il macedone fa un lavoro oscuro poco notato ed apprezzato dal pubblico. Lo schiererei dall’inizio per inserire Insigne a partita in corso; Lorenzo sa essere devastante subentrando dalla panchina. Hamsik? L’episodio che lo vede protagonista è inqualificabile. Dire che succede ovunque è sterile, non ci si nasconde dietro le cose brutte. Ad ogni modo non credo che questo pregiudichi la permanenza di Marek in azzurro”.

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