Iavarone: "Cavani, una bella storia rasserenante ma fugace. Gabbiadini? E' una questione tattica, ma Sarri..."

30.08.2016
00:10
Redazione

Toni Iavarone, giornalista, è intervenuto a "FUORI GARA", su Radio Punto Zero: "Quella di Cavani è una bella storia che ben si sposa col clima estivo, rasserenante ma fugace. La nota del Napoli è chiarissima, De Laurentiis non ha mai pensato al ritorno dell'attaccante del Psg, nonostante ci sia stato qualche piccolo sondaggio. Un semplice abboccamento non significa aver concluso una trattativa. Inoltre non esistono neppure le condizioni economiche per un ritorno di Cavani, che in Francia guadagna dieci milioni lordi, comprensivi di diritti d'immagine. Parliamo di un grande calciatore che, però, ha quasi 30 anni. Il Napoli s'è fatto cogliere alla sprovvista per la sostituzione di Higuain. L'argentino sarà insostituibile, ha qualità indiscusse. Non esiste una sua alternativa né un giocatore che possa avvicinarsi alle sue caratteristiche. I problemi del Napoli, però, sono altrove: è in difesa che bisogna intervenire, non in attacco. Koulibaly partirà per la Coppa d'Africa con Ghoulam, numericamente serve un altro difensore, anche in vista della Champions League. Milik? Col Milan ha giocato bene, s'è un po' perso nel secondo tempo ma ricordiamo che ha appena 22 anni ed era al debutto al San Paolo. In Italia, inoltre, le difese sono molto più forti rispetto a quelle presenti in Olanda. Alcuni paragoni, però, sono esagerati. Gabbiadini? Ha più problemi ad inserirsi in squadra dal punto di vista tattico, anche se Sarri ha già trovato dei correttivi per sopperire all'assenza di Higuain. Mertens, ad esempio, sta giocando molto più vicino alla porta essendo lui attaccante puro. Personalmente, non mi priverei di Gabbiadini per uno come Kalinic più conguaglio. Sinceramente, il Napoli lotterà per il secondo o terzo e con questa rosa l'obiettivo può essere centrato alla grande. Maksimovic? Posso capire le perplessità dei tifosi, ma se il difensore vale non importa quanto sia durata la trattativa. In quel ruolo, ad oggi, non esistono tanti calciatori da poter ingaggiare. Io avrei preso da tempo Kompany. Sportiello è un buon portiere e poteva dare al Napoli la possibilità di alternarsi a Reina dati i diversi impegni. Sepe, se ce la mette tutta, può diventare un egregio vice, ma avrei fatto altre scelte in porta".

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