
Iezzo: "Meret incolpevole sui tiri dalla distanza. Faccio una previsione sullo scudetto"
Gennaro Iezzo ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte:
“Il Napoli è primo per gol presi dalla distanza? Significa che il tiro è imprendibile almeno che non si tratti di errori macroscopici da parte del portiere... Ma non è il caso di Meret, di cui non bisogna dimenticare le prodezze su altri tiri. A quei livelli là, per fare gol da lontano, vuol dire - ha detto l’ex azzurro e allenatore della Primavera del Benevento a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live – che hai calciato il pallone in un punto in cui è difficile arrivare, anche perché i palloni di adesso sono piuttosto leggeri. Il Napoli dovrebbe uscire prima sul tiratore? E' una componente importante della fase difensiva di una squadra, perché si gioca per evitare di dare agli avversari la possibilità di ragionare in tempi brevi. Vale soprattutto quando si arriva sulla trequarti di campo e a media distanza dalla porta. Se dai all'avversario l'occasione di calciare da lontano, oggi come oggi, ti fa male. Il Napoli si sacrifica molto in fase di non possesso, Conte ha la migliore difesa non a caso. La fase difensiva e di non possesso del Napoli funziona molto bene, E questo non riguarda solo il reparto difensivo ma l'intera squadra a partire da Lukaku che rincorre i primi avversari che costruiscono l’azione. Conte ha trasmesso ai suoi la filosofia del cercare di fare la partita tutti insieme. Di questo è un maestro. La sfida tra Atalanta e Inter ci farà capire qualcosa in più di questo finale di campionato. Anche se sono convinto che il tricolore verrà deciso al fotofinish. L'Inter ha giocatori importanti in grado di risolvere da soli la partita, l’Atalanta invece deve giocare sempre con intensità. E non sa vincere le partite sporche. In ogni caso ci sarà da lottare fino alla fine”