Gazzetta, Malfitano: "Non mi intimidiranno in questo modo! Tra giornalisti dovremmo essere più solidali, ma non tutti la pensano come me"
Dopo il brutto episodio che l'ha visto coinvolto, il collega Mimmo Malfitano ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di 'Radio Marte': "Dire che sono amareggiato è dir poco. Pensavo che certi episodi facessero parte della mia vita passata. Tutto questo mi fa rabbia perchè porta di nuovo tensione alla mia famiglia. Non è bello vedere moglie e figli preoccupati per una frangia di delinquenti comuni che hanno pensato di sfasciarmi l'auto. Non sono questi i modi per intimidirmi. Non so cosa voglia rappresentare questo gesto. Mi sono conquistato con il lavoro le mie posizioni, le stesse che oggi difendo a spada tratta. Non permetto a nessuno di screditare la mia persona e la mia professionalità. Da stamattina ho dovuto ricaricare il mio telefono già tre volte. Sto ricevendo soldiarietà e affetto da ogni parte d'Italia. Vorrei che tornassimo sereni e dessimo dignità alla nostra professione. Dobbiamo essere una categoria unita facendo fronte comune su tutto ciò che riguarda la nostra attività professionale. Soltanto essendo solidali riusciremo a essere forti nei nostri ruoli. Tuttavia, credo che alcuni non la pensino come me".