Il preparatore Signorini racconta: "Diego coccolava Messi in Sudafrica, ho un aneddoto sulle punizioni"

15.12.2022
09:50
Redazione

Parla l'argentino Fernando Signorini

Napoli Calcio - Fernando Signorini, preparatore atletico argentino che ha lavorato sia con Diego Armando Maradona che con Lionel Messi, ha parlato dei due e dell’Argentina in finale nel corso di un’intervista a Il Mattino. Si parte dal mondiale in Sudafrica che ha visto Diego in panchina e l'attaccante in campo: «Conservo un ricordo meraviglioso di quel periodo, che poi è stato l'unico momento che li ha riuniti. Diego lo coccolava, si sentiva quasi un padre, lo stimolava, lo incitava, credo gli abbia insegnato molto, lui era ancora più timido di quello che sembra oggi».

Un aneddoto?

«Un giorno Leo chiese consigli su come calciare le punizioni. Diego gli rispose: Devi parlare con la palla, farle capire come calciare e dove vuoi indirizzarla, quando deve girare e quando deve andare dritta, altrimenti se ne va per fatti suoi».

In Qatar Messi si è maradonizzato. Vero?

«Per niente. È avanti con gli anni, all'ultimo Mondiale forse, quindi ha tanta esperienza in più rispetto agli anni passati. Poi quando si vince, si pensa solo positivo. Avrei voluto farvi leggere cosa hanno scritto e detto tutti dopo la sconfitta contro l'Arabia: Messi era un piatto freddo, non cantava l'inno, appesantito... Noi argentini siamo banderas (bandiere, ndr): andiamo dove gira il vento».

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