Improta: "Inter-Napoli del 1971 successe l'incredibile: all'intervallo entrarono nello spogliatoio dell'arbitro..."
L'ex azzurro Gianni Improta è intervenuto a Radio Marte:
"Un po' tutti temevamo il ciclo terribile, in trasferta il Napoli è andato benissimo, peccato per la sconfitta con l'Atalanta ma tutto sommato ne usciamo benissimo. Il Napoli ha risposto alla grande, è stato molto bello sentire Conte alla vigilia della gara dire una cosa che ha fatto intendere a tutti dove il Napoli vuole arrivare. "Vogliamo restare primi" è un messaggio a tutti. Certo, la sosta può essere un ostacolo ma terminare il primo scorcio di campionato in testa alla classifica significa tanto. Si è vinto molte volte per 1-0, i numeri vanno letti a seconda dei punti fatti. Poi si può sempre migliorare, ma meglio non prendere troppi gol. Mi sono rammaricato molto non tanto per il gol subito, quanto per una scelta fatta da Lukaku che ha dato palla a Kvara e non a Politano tutto solo verso la porta. Alla fine sono i dettagli a fare la differenza, ma comunque il Napoli esce a testa alta non solo dentro, ma anche fuori dal campo. E' assurdo che non si accettino le dichiarazioni di Conte, per quanto dure: l'allenatore azzurro ha capito bene come stanno le cose e come sono andate per tanti anni. Ora cercheranno di mettere i bastoni tra le ruote ad una squadra che vuole competere per vincere. Bene ha fatto poi De Laurentiis nel rispondere a tono a Marotta, le cui dichiarazioni mi hanno sorpreso. Del resto anch'io nel 1971 a Milano contro l'Inter ho pagato caro l'arbitraggio di Gonella. Vincevamo 1-0, i nerazzurri erano in 10 per l'espulsione di Burgnich: tra primo e secondo tempo Mazzola, Facchetti, Boninsegna e il presidente entrarono nello spogliatoio di Gonella a protestare. Noi increduli, appena iniziammo la ripresa non riuscimmo ad uscire dalla nostra metà campo, perdemmo 2-1 uno scontro scudetto per un rigore da ritiro del patentino. Sono dell'avviso che gli arbitri vadano aiutati, non ho mai avuto una squalifica in tanti anni per problemi arbitrali".