
Insigne, l'agente: "Conte? Non entro nel merito della convocazione, ma facciamo chiarezza..."
Non ha dubbi l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno: è stata punitiva la scelta del c.t. Antonio Conte di non convocare Lorenzo Insigne. Perché dietro a quel "In Nazionale solo chi è disponibile a 360°", c'è un evidente riferimento quando l’attaccante napoletano lasciò il ritiro per un problema al ginocchio per poi giocare 90 minuti con la Fiorentina 10 giorni dopo. E se l'era legata al dito, il tecnico. Cogliendo poi l'occasione della qualificazione già acquisita per inviare un messaggio forte.
Il quotidiano riporta poi alcune dichiarazioni di Antonio Ottaiano, agente dell'attaccante di Frattamaggiore: "Lorenzo non ha abbandonato il ritiro della Nazionale poiché c’era stato un accordo tra il Napoli e la Nazionale. Le parti si sono confrontate e il ragazzo aveva capito di non poter essere presente alle gare. La scelta tecnica di Conte nel non convocarlo? Non entro nel merito, possiamo auspicare che lo abbia fatto solo per valutare altri giocatori nel corso di gare amichevoli".