Jacobelli: "Higuain è in netta crisi, è evidente. Jorginho? Non capisco come faccia Ventura a non convocarlo"

17.10.2017
01:20
Redazione

A Ne Parliamo Il Lunedì, in diretta su Canale 8, è intervenuto Xavier Jacobelli, direttore di corrieredellosport.it. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Chi ama il calcio aspetta la gara di domani con grande passione. Il 7 a 2 del City allo Stoke fa notizia fino ad un certo punto, ma questo è l’anno di Guardiola com’è anche l’anno di Sarri. Lo spagnolo ha costruito la squadra che aveva in testa sin dall’anno scorso. Stesso discorso di Sarri che è arrivato ad avere la squadra che sognava da tre anni a questa parte. Se il Napoli perdesse sarebbe complicato dal punto di vista della classifica. Le parole di Guardiola, che aveva già espresso la stima nei confronti del Napoli un anno fa, sono un grande attestato di stima internazionale. La strategia Dimaro ha pagato, l’unica trasferta dell’Audi Cap non corrisponde ad andare in Cina o negli Stati Uniti. Jorginho? A Roma si è confermato fondamentale per il centrocampo del Napoli. Non capisco come sia possibile che non vada in nazionale. C’è bisogno di un calciatore di qualità, il 4-2-4 non ha sortito i suoi frutti. Nella doppia sfida dei play off, Ventura dovrà chiamare i più in forma e farli giocare. Tavecchio e associati lo stanno martellando, c’è la qualificazione al mondiale in ballo. La Juve? Dopo aver vinto sei campionati di fila non è facile trovare le motivazioni. L’obiettivo della Juventus è la Champions, anche se non l’ammetteranno mai. C’è un dato costante, le reti prese in trasferta sono tante tra Barcellona, Genoa, Sassuolo, Atalanta e dalla Lazio. A questa squadra manca uno come Marchisio, si ruotano sempre i giocatori e si sta facendo confusione. Matuidi è l’unico ad aver convinto fino ad oggi, Higuain è in crisi”.  

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