Juve, Allegri: "Scudetto? Quest'anno sarà più difficile vincere. Rincorsa sul Napoli? Anni fa erano 11 punti..."

13.10.2017
12:40
Redazione

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, è intervenuto in occasione della conferenza stampa alla vigilia del match contro la Lazio, ecco un estratto delle sue dichiarazioni: "Quest'anno vogliamo vincere di nuovo, bisogna arrivare a marzo nelle migliori condizioni, ma sappiamoche è un anno molto più difficile, perchè le squadre avversarie, sono più arrabbiate: Napoli, la Roma, l'Inter, il Milan e la stessa Lazio. Dobbiamo migliorare e non concedere quello che abbiamo concesso in questo inizio di campionato"

Quanto incide l'allenatore sul rendimento di una squadra in percentuale? "Sulla percentuale, non mi fate parlare di numeri perchè faccio fatica: 50-30-40-70, non lo so. Io dico che un allenatore deve avere la capacità di percepire e capire il momento in cui c'è da stringere, da rallentare, ma fa parte della gestione di un'annata. L'importante è che la squadra riesca a trovare un suo equilibrio, è normale che ogni anno che vinci, e la Juventus è sei anni che vince, gli ultimi tre fatti anche con dei risultati in Europa, alzi sempre di più l'asticella, soprattutto perchè quelle contro cercheranno di batterti e sperano che la Juventus una volta cada. Ecco perchè noi lì dobbiamo essere molto più duri e molto più tosti, per fare un'annata bella e importante. Poi alla fine se saremo più bravi arriveremo davanti alle altre, che quest'anno sono molto più competitive. Perchè? Perchè il Napoli ha raggiunto una certa maturità, perchè l'Inter sta crescendo, perchè la Roma continua su quello che è stato fatto l'anno scorso, perchè il Milan anche se in questo momento è indietro ha fatto una campagna acquisti importante per poter lottare. E la stessa Lazio che negli ultimi anni sta facendo delle cose importanti, perchè ha vinto la Supercoppa battendo noi e perchè sta rinconfermando quello che ha fatto l'anno scorso".

Come quantifica il grado di maturazione di una squadra quest'anno? Dagli attaccanti? Dal numero dei gol che stanno facendo? O ancora una volta vincerà chi ha una difesa di un certo tipo?

"Io so solo una cosa, che negli ultimi dieci anni solo un anno ha vinto la squadra che ha avuto la seconda migliore difesa e credo sia stata l'Inter, che è stata la seconda miglior difesa nel 2010, solo quell'anno lì, solo. Per il resto ha sempre vinto il campionato la migliore difesa, sempre, sempre. E alla fine questa cosa verrà fuori, anche se in questo momento c'è in testa il Napoli che ha subito cinque gol come noi, ma la Roma ne ha subiti credo tre, però la Roma ha una partita in meno, quindi bisogna vedere cosa fa a Genova. Gli ultimi dieci anni hanno detto questo, poi magari quest'anno può succedere il contrario, ma credo sia difficile".

Il fatto che la Juve si trovi per la prima volta a rincorrere, può essere un vantaggio per quel discorso psicologico di non dover commettere errori? "Rincorrere... tra noi e il Napoli c'è un pareggio di differenza, come tra l'Inter e il Napoli. Su questa cosa ci ho pensato, ho pensato che anche due anni fa, dopo 10 partite, eravamo a 11 punti dalla vetta, quindi lì altro che rincorrere. Noi abbiamo l'obiettivo di fare un tot di punti che possano bastare per il campionato, ma questo si vede strada facendo".

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