Juve, Roma e Real... proprio nel momento peggiore

20.02.2017
20:30
Pasquale Cacciola

Atalanta, Juventus, Roma e Real Madrid. La sfida interna contro la rivelazione del campionato, poi il trittico ad altissima intensità. Saranno queste le partite che Allan Marques Loureiro sarà costretto a saltare in virtù della sospetta distrazione muscolare di primo grado dell'adduttore annunciata dal Napoli. Il cuore della stagione, in pratica. Lo scontro diretto per la Champions, la partita dell'anno e l'appuntamento con la storia. Proprio colui che forse più di tutti stava soffrendo per qualche panchina di troppo, considerando lo sfogo dell'agente. Una brutta batosta per lui, una mazzata per Maurizio Sarri che dovrà rinunciare a quel prezioso ballottaggio.

Straordinari per Piotr Zielinski in vista quindi. Perchè ora come ora sarà impossibile far a meno del polacco che intanto aveva già ribaltato le gerarchie, spodestando il mastino di Rio de Janeiro dal centrodestra. Malgrado il brasiliano rappresentasse l'unico vero scudo in squadra, la brillantezza e la qualità dell'ex Empoli hanno avuto la meglio. Troppo difficile fare a meno di un tale box to box, come dimostrato anche la gara del Bentegodi una volta subentrato. Da una parte l'exploit crescente del neo acquisto, dall'altra il calo evidente del mediano scuola Vasco da Gama rispetto a una stagione precedente ad altissimi livelli. 

Intanto ora l'assenza di un altro incontrista si rivela un grosso problema per il tecnico. Il gioiello di Zabkowice Slaskie potrebbe saltare appena la partita del San Paolo contro la squadra di Gasperini, magari facendo spazio a un Giaccherini in crescita, poi la full immersion nei 180 minuti bollenti con Rog assolutamente defilato. Al rientro, poi, il brasiliano dovrà a tornare ad alzare i ritmi per riconquistare la sua zona di competenza inevitabilmente persa. Perché in fondo la retrocessione è meritata. "Immaginavo un suo impiego a Madrid", ha commentato tre giorni fa l'agente. "In estate ci vedremo con la società, tireremo le somme: non può giocare una volta al mese. Ha mercato e il Napoli deve mostrare gradimento per un calciatore importante come Allan, anche il salario deve essere adeguato al valore". Il tutto proferito tre giorni dopo l'uscita infelice del presidente, tanto per scaldare un ambiente già sufficientemente caldo. Il silenzio alle volte è d'oro. Vale per De Laurentiis, vale per tutti. 

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