Juventus, Agnelli: "Messi in Italia? So che De Laurentiis lo ha chiamato, sarebbe uno stimolo per tutti"

24.02.2020
20:50
Redazione

Andrea Agnelli, presidente della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla trasmissione di Radio 24 'Tutti convocati'. 

Si sta decidendo in queste ore ma Juventus-Inter potrebbe giocarsi a porte chiuse?
"
In questo momento la priorità per il paese è la tutela della salute pubblica. È evidente che ci sia un dialogo con i vari portatori di interesse, ma qualsiasi determinazione dev'essere nella tutela della salute pubblica. Il dibattito può essere aperto, interruzione del sistema sportivo è difficile, il calendario è intasato. Iniziare il campionato tardi e non giocare nella sosta natalizia significa che se si sgarra una partita diventa complicato recuperare".

Se ci fosse la possibilità di giocare al Sud?
"Organizzare una gara come Juventus-Inter in uno stadio diverso è complicato. Dispiace per lo spettacolo in sè, per lo spettacolo del campionato, ne risente la distruzione del prodotto, il campionato italiano, però gli addetti ai lavori e noi tutti dobbiamo preservare la priorità, la salute pubblica". 

Se una squadra italiana prendesse Messi? Sarebbe uno stimolo in più? 
"Deve essere uno stimolo. Le prime cinque società sono Milan, Inter, Juventus, Roma e Napoli, se tutte avessero un campione del calibro di Messi sarebbe un qualcosa di migliore per tutti. So che De Laurentiis lo ha chiamato... Noi non abbiamo problemi all'interno della nostra nazione, il problema è l'estero. Vedere una partita della A all'estero sembra una via crucis"

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