
Juventus, Paratici: "Questa sera vale come le prossime dieci. Fuori dalle prime quattro? E' una non ipotesi per noi. Sul ritorno di Allegri..."
Juventus, Fabio Paratici prima della partita contro il Napoli
Ultimissime calcio Napoli - Fabio Paratici, Managing Director della Football Area della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport prima della partita contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:
"Buffon avrebbe dovuto giocare con il Torino, poi la squalifica ce lo ha impedito. Ieri il mister ha parlato con Szczesny per programmare le prossime gare e di comune accordo hanno optato per un turno di riposo. Mancano dieci partite e sono tutte molto importanti, questa sera vale come le altre dieci. Pressioni su Pirlo e dirigenti? Riceviamo ogni giorno delle pressioni, anche quando le cose vanno bene. Andrea è da tanti anni a certi livelli e si è sempre preso tante responsabilità, gestendole con grande carattere e personalità. Pensiamo positivo, non ci pensiamo di non arrivare tra le prime quattro. E' una non ipotesi. Sono arrivato undici anni fa e all'epoca tutti mi chiedevano di prendere difensori quando avevamo Bonucci, Chiellini e Barzagli. Poi per dieci anni sono stati tra i migliori al mondo. I giocatori che abbiamo a disposizione sono bravi e competitivi. Rabiot gioca con la Francia, stesso Arthur con il Brasile, Bentancur è in pianta stabile nell'Uruguay e posso proseguire con McKennie, una delle sorprese del campionato. Sono stagioni strane queste, dobbiamo metterci tutti in discussione e fare le valutazioni corrette e lucide sui singoli elementi. L'Inter è partito con lo stesso tecnico ed una idea di gioco già radicata. Conte è un martello e fa dell'organizzazione di gioco il suo punto di forza. Questo è stato un vantaggio molto considerevole. Siamo stati l'unica squadra a cambiare allenatore, per giunta senza fare precampionato. Ci vuole del tempo in più. Abbiamo giocato tantissime partite... Sono tutti elementi per i quali si possono fare tante considerazioni, ma la stagione è molto diversa rispetto a tutte le altre. Noi ci mettiamo sempre in discussione, da dieci anni, a prescindere dalle vittorie o dalle sconfitte. Ritorno di Allegri? Pensiamo a lavorare ed a fare il meglio possibile. Non c'è nessun ragionamento diverso dalle partite".