Kudinov a CN24: "Spartak? Una polveriera! Rui Vitoria ha rischiato l'esonero, la fidanzata del presidente spara me*da sulla squadra. In certe partite sembra una barca di pirati..."

28.09.2021
13:15
Redazione

Kudinov parla del Napoli

Giorgio Kudinov, giornalista di Sport Express ed esperto di calcio russo per la Gazzetta dello Sport, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime notizie sul Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:

“Napoli-Spartak Mosca? Sono stato in città per qualche giorno, devo vergognarmi perchè in vent’anni di Italia è stata la prima volta per me in città (ride, ndr). È stata una esperienza stratosferica, peccato che non ci saranno tifosi russi allo stadio Maradona: verrà seguita in televisione, dispiace perchè la città merita ed un tempo così a Mosca se lo sognano.

Lo Spartak? Non so come mai sia finito in uno degli alberghi più belli del lungomare, dovrebbero godersi il panorama: attualmente non c’è partita sulla carta, il Napoli è nettamente più forte e lo Spartak di oggi è una parodia di quello del precedente di trent’anni fa.

I punti di forza? Pochi, è a metà classifica di un campionato che ha visto abbassare il suo livello: hanno grossi problemi psicologici, Rui Vitoria è in grave difficoltà ed è arrivato con un direttore sportivo che si è dimesso. Ad oggi non ha un ds da un mese, e Rui Vitoria è rimasto solo con un direttore generale che c’entra poco con quello che fa. La fidanzata del presidente su Telegram spara tonnellate di me*da sulla squadra, e se mettiamo assieme tutte queste cose qui per il calcio rimane poco spazio. Ed i tifosi sono inferociti per uno dei peggiori Spartak degli ultimi anni.

Qualche giocatore a disposizione c’è, il difensore capitano Dzhikiya che a livello europeo con Koulibaly non c’entra niente. Poi qualche straniero, ma è difficile dare anche un punto di riferimento.

Se magari il Napoli si monta la testa e gioca a metà impegno, forse ci scappa un pareggio, ma Spalletti conosce il calcio russo e Zenit-Spartak era quasi un derby, quindi ci terrà a vincere.

Come gioca lo Spartak? In certe partite sembra una barca di pirati, ognuno fa ciò che vuole: la fisionomia non è chiara, è una squadra non ancora costruita, se i singoli girano è una cosa, tipo Promes o Larsson oppure il portiere Maksimenko. Non è una squadra pronta e vera, vai a capire come gioca o come si svegliano. Il caos interno non fa capire se siano motivati oppure no, e Rui Vitoria ha rischiato già l’esonero: decifrare lo Spartak non è semplice”

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