L'avvocato Guadalupi: "Cori razzisti? Si sta oltrepassando ogni limite, bisogna mandare un segnale a chi insulta! Sostegno e solidarietà, anche a costo di perdere i tre punti"

Vittorio Guadalupi, avvocato penalista, è stato intervistato dai colleghi del Corriere del Mezzogiorno. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24.it:

«Che cantino “Vesuvio lavali col fuoco” mi lascia del tutto indifferente. Ma non so che cosa provi sentendo i cori razzisti Koulibaly, che è un ragazzo sensibile, perbene e tutt’altro che attaccabrighe: per questo ritengo che sostenerlo, trasmettergli solidarietà sia giusto, anche a costo di perdere tre punti. Mandare un segnale a chi ci insulta è la cosa più importante. Si sta passando ogni limite: questi facinorosi prendono di mira calciatori, non solo del Napoli, che sono persone perbene, tranquille in campo e fuori, che non reagiscono alle provocazioni e sono tutt’altro che attaccabrighe. Questo mi preoccupa. Non ne ho trovato uno solo, tra quelli che conosco che sia contrario all’ipotesi prospettata dal presidente e dall’allenatore. Koulibaly, del resto, è molto amato in città, sia come calciatore sia come uomo. La gente percepisce gli insulti a lui come qualcosa di assolutamente immotivato, ingiusto, indecente. Ecco perché pochissimi preferirebbero continuare a giocare in caso di cori razzisti».