
L'editoradio di Chiariello: "Un mercato in cui sembra non cambi niente, ma è cambiato tutto”
In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione in onda su Radio CRC Targato Italia, è intervenuto Umberto Chiariello per il suo ‘Editoradio’:
“Cito il Gattopardo e il pensiero di Tomasi da Lampedusa: “ che tutto cambi affinché nulla cambi”. Io voglio rivoltare questo concetto democristiano siciliano, che raccoglie un po’ il pensiero della buona borghesia siciliana dell’epoca e della gestione di 50 anni di democrazia cristiana. È stato un mercaot che nulla cambia e invece è cambiato tanto perché alla fine gli unici veri nomi importanti che si sono visti, sono stati Muriel alla Fiorentina, che ha avuto un impatto devastante, Gabbiadini alla Sampdoria e poi la coppia milanista Piatek e Paqueta. Il resto si è mosso poco, ma non è così. Il Napoli ha perso Rog come era da previsione, non prende nulla come era da previsione, ma recupera calciatori importantissimi. Chiriches è un giocatore importante e un’alternativa importante in difesa. Younes può diventare un’arma importante. Verdi può dimostrare il suo valore. Chi ha fatto un mercato pessimo è la Juventus, che sembra non abbia cambiato niente, ma ha perso Benatia, per Caceres in un momento in cui la BBC segna il passo, perché sono tutti e tre infortunati. L’Inter prende Cedric, che è poca roba. Spalletti sì sta facendo una stagione terrificante, non Ancelotti, che ha sbagliato una partita, ma la cui stagione resta ottima. Ecco quindi che daquesta campagna di riparazione ne esce indebolita la Juve, visto il momento cocente della difesa, ne esce indebolita l’Inter, perché c’è malcontento nella testa di qualche giocatore, purtroppo c’è anche nella testa di qualche napoletano che deve ritrovare la giusta concentrazione ”.