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L'editoriale di Corbo: "Conte dovrà studiare una formula giusta per far giocare insieme De Bruyne e McTominay"

01.06.2025
23:45
Redazione

L'editoriale di Antonio Corbo su Repubblica per analizzare il Napoli:

Non sarà uno scudetto da 82 punti. La giostra di allenatori fa pensare ad un mercato anomalo. Quando fa notizia la nuova panchina, le società risparmiano negli acquisti. Il Napoli si è avviato presto e controcorrente. Con Conte ancora in bilico tra Juve e Napoli, Aurelio De Laurentiis ha puntato senza rivali sul campione belga di Drongen, poco distante dalla città universitaria di Gand, Fiandre Orientali. In uscita dal Manchester City. Il presidente del Napoli voleva dimostrare che niente, neanche la fuga poteva interrompere il decollo dei nuovi campioni d’Italia. Così non è stato, Conte è tornato sui suoi passi, dovrà lui studiare una formula per far giocare sia De Bruyne che McTominay, entrambi centrocampisti di inserimento. Il miglior giocatore del campionato vinto dal Napoli e il capitano della nazionale belga, 34 anni a fine giugno. Ormai due stelle.

Ancora prima di studiare le direttrici di marcia dei due, un bel compito per Antonio Conte, è facile prevedere quale sarà il reparto con più cura potenziato. Con McTominay e De Bruyne il capo dell’area tecnica Giovanni Manna dovrà cercare un mediano o due di grande fisicità e ricerca dellaposizione per coprire scozzese e belga nelle loro proiezioni offensive. Il centrocampo rischia più interventi di ricostruzione non essendo certa la conferma di Anguissa bersagliato di proposte.
Non è certa neanche quella di Lobotka per la sua uscita a basso costo. Una clausola, ma solo per un club all’estero, potrebbe portare via il comandante del traffico del centrocampo.

Si prevede un lavoro intenso per Giovanni Manna e su più fronti. Cominciando dalla porta. Qui ha bloccato Meret. Ha lasciato su tutte le vittorie le impronte di due o tre parate. Portiere della difesa record sono solo 27 le reti subite, è un punto di forza del reparto e dell’intera formazione. Una squadra attesa da protagonista deve però cautelarsi e non dispiace al Napoli arrivare anche a Vanja Milinkovic, 28enne portiere, inconfondibile nel look. Calvo con barba da predicatore. Il suo arrivo è ipotizzato attraverso scambi. IlTorino cerca attaccanti tra i buoni ricambi poco utilizzati dal Napoli. Un attaccante come Simeone è un ottimo acquisto quasi come le auto a km zero.

Più che gli acquisti è più facile osservare i giocatori in partenza. Se sono cinque o sei i ruoli da rinnovare, ovvio che siano altrettanti i titolari sotto esame.
Sulla fascia destra il capitano Di Lorenzo e il generoso Politano meritano almeno una alternativa sulla catena verticale. Un eternobravo in tutt’e due le fasi, bravi nel proporre ma anche preziosi nei rientri quando il Napoli si raccoglie per difendere fino in fondo un esiguo vantaggio. Sul versante sinistro, calcolando sempre una linea di difesa a quattro, sarà interessante cominciare dalla prima scelta. Una punta esterna da 25 gol, per compensare la discreta produzione di Lukaku se non trova imbarchi da sogno nel calcio arabo. Un tipo come Lookman, l’inglese nigeriano dell’Atalanta, se non proprio lui. In teoria Lukaku potrebbe essere una punta centrale di manovra, un po’ defilata, per favorire inserimenti da destra e sinistra. Il mercato sarà seguito in cronaca con la massima attenzione, ma oltre le voci di acquisti, cessioni e scambi, per chi segue il calcio con passione e competenza c’è un motivo di fascino in più. Dalla coesistenza tra De Bruyne e McTominay derivano tutte le scelte di Conte e Manna, per i tifosi un continuo esercizio di fantasia. Con il Napoli che affronta la serie A, la Champions e la Coppa Italia, farà discutere e sognare, come Antonio Conte. Come distribuirà titolari e ricambi? Di sicuro fin dal ritiro di Dimaro e Castel Di Sangro non ci si annoierà.
 

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