L'ex team manager De Matteis: "Hamsik dirigente? Ama Napoli e ADL lo apprezza molto..."

13.01.2023
20:40
Redazione

Hamsik ritorna a Napoli?

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Paolo De Matteis, ex team manager del Napoli e attuale team manager della Slovacchia: "Per me è un privilegio essere stato sulla panchina di un Napoli vincente negli anni. Sono 10 anni, ormai che si trova nella parte altra della classifica. Ho in mente il ritorno dopo la vittoria della Supercoppa con la Juventus quando, appena arrivati a Capodichino, c’erano 15.000 tifosi ad attenderci e cercavamo un percorso alternativo per non passare in mezzo alla folla. I calciatori, invece, su tutti Reina, si alzarono per andare da Sarri per dirgli che sarebbe stato giusto passare per salutare tutti. A Pechino non c’ero, ma il Napoli non meritava quella sconfitta.

Orsato? Non parlerei solo di Juventus-Inter, ma di tanti altri episodi. È acqua passata. La mia esperienza da team manager al Napoli? Sono stato sette anni, abbiamo alzato due Coppa Italia ed una Supercoppa, ma grida vendetta una Europa League a Dnipro. Lobotka? Sta facendo un campionato straordinario ed ha ancora margine di miglioramento, potrebbe fare anche l’uomo assist dell’ultimo passaggio: ha tutto. È fondamentale, secondo me l’elemento indispensabile di questo Napoli. La mia esperienza in Slovacchia? Affascinante, c’è un bel clima, bella atmosfera, davvero interessante. Hamsik come dirigente azzurro? Lui ama Napoli e i napoletani, De Laurentiis lo apprezza molto, potrebbe essere una bella storia.

Napoli-Juventus? Sfida affascinante, il Napoli è molto più bello, ma la Juventus più concreta e anche più fortunata. La Juventus aspetterà il Napoli per partire in contropiede, ma il Napoli farà la sua partita. Quest’anno, il Napoli sembra non aver risentito di alcuna condizione, ha sempre fatto bene su campi difficili e con le ‘piccole’, come non accadeva sempre negli anni passati. La chiave della partita è se il Napoli riuscirà a fare il Napoli cinico e concreto, come dimostrato nelle ultime partite. La Juventus, oltre ad essere concreta, ha tanta qualità. Il pubblico sarà il 12° uomo in campo, io l'ho vissuto dalla panchina ed è incredibile già dal riscaldamento, è da brividi. Gli allenatori che ho vissuto? Ancelotti sente molto le partite, nonostante l’esperienza. Sarri e Gattuso davvero irascibili, col fatto che in panchina non si può fumare Maurizio era davvero da paura".

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