L'ex vice di Conte: "Io individuo tre momenti importanti che certificano l’incisività di Antonio"
“Coesistenza McTominay-Kvara penalizzante per il georgiano? Ci vuole un po’ di tempo di adattamento, Kvara -ha detto l’ex vice di Conte Angelo Alessio a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live- era abituato a partire molto largo ma acquisirà maggiore sicurezza e anche incisività avvicinandosi alla porta avversaria. Effetto Conte sui calciatori? Il lavoro di Conte è importante, ne sono consapevoli tutti i giocatori che sono stati allenati da lui e che dichiarano da sempre di esser migliorati molto sotto la sua guida. Al Napoli già si sta vedendo, si tratta di 8/11esimi dei vecchi campioni d’Italia a cui Conte ha restituito certezze e consapevolezza dei propri mezzi, grazie alla quale la squadra sta diventando sempre più forte anche a livello mentale, oltre che tattico. I giocatori sentono di potersela nuovamente giocare ai massimi livelli. Quanto è il Napoli di Conte? Io individuo tre momenti importanti che certificano l’incisività di Conte: in primis la costruzione della squadra col mercato: obiettivi precisi, individuati dal tecnico che li avrebbe voluti molto prima a Napoli. In secondo luogo l’evoluzione tattica: l’arrivo di McTominay ha permesso a Conte di passare dalla difesa a 3 a quella a 4. Infine la varietà di soluzioni tattiche: in attacco, ad esempio, Conte ha la possibilità di sfruttare un grande potenziale con caratteristiche differenti e lo sta facendo molto bene. Il percorso è ancora lungo, ma il Napoli grazie a Conte è tornato lì dove deve stare a giocarsi ogni partita per vincere. Obiettivo stagionale? Conte vuole vincere, è un allenatore che ha sempre questa ambizione. Per lui non ci sono limiti di ambizione o di tempistica per puntare sempre al massimo. Un plauso anche ad Aurelio De Laurentiis, che ha provato a prendere Conte fin dalla passata stagione e che ha voluto puntare forte su di lui per ricostruire un progetto credibile e importante”