La Marca: "Acquisto Lucca è frutto di una strategia interessante. Cosa penso di Kubo al Napoli"

22.07.2025
17:50
Redazione

Calciomercato Napoli, le ultimissime

Calciomercato Napoli - A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca. Di seguito, un estratto dell’intervista. 

Come valuta questi primi giorni di ritiro del Napoli? 

“In generale, rappresenta un enorme punto di forza per la prossima stagione il fatto che la squadra si sia presentata subito in questo ritiro con ben cinque nuovi acquisti già in rosa. Mentre le altre big del nostro calcio sono alle prese con un calciomercato a tratti isterico – tra trattative che non si sbloccano, giocatori con la valigia in mano e altri con la testa altrove – il Napoli ha dimostrato una chiarezza d'intenti e una rapidità d'esecuzione invidiabili. 

Non stiamo parlando di un mero fatto numerico, ma di un vantaggio sostanziale nella costruzione della squadra. Per il Napoli, ciò significa poter lavorare fin dal primo giorno sulla coesione, sull'amalgama e sull'assimilazione dei nuovi schemi. Anche la scelta di partire già con un'amichevole con una squadra professionistica come l'Arezzo è un aspetto da non trascurare e che dimostra come il Napoli voglia iniziare immediatamente nel migliore dei modi possibili.” 

Che ne pensa del talento nipponico Kubo come nuovo acquisto per la fascia? 

“Kubo è un talento puramente offensivo, e le sue prime due stagioni alla Real Sociedad lo hanno dimostrato ampiamente. Parliamo di un giocatore che eccelle nel saltare l'uomo, creando superiorità numerica e portando spesso a casa numeri importanti in termini di gol e assist. La sua imprevedibilità è una delle sue armi migliori: quando ha la palla tra i piedi, sai che può inventare la giocata decisiva, mettendo in difficoltà qualsiasi difesa. 

È un calciatore che ama giocare a destra, lì esprime al meglio le sue qualità, tagliando spesso verso il centro o puntando il fondo con grande efficacia. Ricordiamo che il Napoli però sta cercando un esterno sinistro. In sintesi, la sua qualità è fuori discussione, ma la sua collocazione tattica naturale lo rende un profilo da valutare attentamente in relazione alle precise esigenze del Napoli per l'esterno sinistro.” 

Lucca può essere davvero il grande colpo per il Napoli? 

“L'arrivo di Lorenzo Lucca al Napoli rappresenta una mossa strategica davvero interessante, e non solo per la sua giovane età. Stiamo parlando di un giocatore con caratteristiche che, a mio avviso, sono uniche nel panorama italiano, e il fatto che il club azzurro abbia deciso di puntare forte su di lui, portandolo subito in ritiro sin dal primissimo giorno, è la conferma di una visione chiara e lungimirante. Ciò che rende Lucca così speciale è innanzitutto la sua imponente fisicità. Con oltre due metri di altezza, la sua statura gli consente un dominio aereo eccezionale, rendendolo un vero punto di riferimento sia per le sponde che per la finalizzazione dei cross. Ma non è solo una questione di centimetri: per la sua mole, Lucca dimostra una sorprendente abilità nel gioco di sponda. 

Sa proteggere il pallone spalle alla porta, far salire la squadra e servire i compagni con passaggi precisi, partecipando attivamente alla manovra offensiva. Questa combinazione di potenza fisica e tocco di palla lo rende un centravanti moderno e versatile. Questa scelta, infatti, permetterà a Lucca di immergersi immediatamente e con intensità nel lavoro con Antonio Conte. E diciamocelo, se c'è un allenatore capace di tirare fuori il meglio da ogni singolo calciatore, quello è proprio Conte. 

Sappiamo quanto sia meticoloso e attento ai dettagli, e su un ragazzo come Lucca, che possiede ampi margini di miglioramento, potrà davvero fare un lavoro eccezionale. Conte saprà sicuramente affinare la sua fase di non possesso, i suoi movimenti senza palla e la sua concretezza sotto porta, trasformandolo in un attaccante ancora più devastante e un vero punto di riferimento offensivo per il suo sistema di gioco. Sono convinto che, grazie a questa sinergia, vedremo una crescita esponenziale che farà la fortuna sia del giocatore che del Napoli.” 

Secondo lei quanto è importante per la Juventus confermare Kolo Muani? 

“Su Kolo Muani e la sua permanenza alla Juventus, si può affermare con convinzione che il club dovrebbe fare ogni sforzo per convincere il PSG a prolungare la sua permanenza, che sia in prestito o a titolo definitivo. Il punto cruciale è questo: nonostante la stagione della Juventus sia stata caratterizzata da alti e bassi, Kolo Muani ha dimostrato di essere fin da subito un giocatore di sicuro affidamento. 

Non è affatto semplice arrivare in un nuovo campionato, in una realtà complessa e con le pressioni di un club come la Juventus, e riuscire ad ambientarsi immediatamente. Invece, il giocatore, con la sua intelligenza tattica, si è calato subito nella realtà bianconera. E i numeri parlano chiaro: 10 gol tra coppe e campionato in sole 20 presenze rappresentano un bottino di tutto rispetto. Ma non si tratta solo di gol. La sua vera forza risiede nelle sue caratteristiche peculiari. Non è il classico centravanti statico; al contrario, i suoi movimenti, la capacità di svariare su tutto il fronte offensivo e di aprire spazi sono un valore aggiunto inestimabile. 

Questo lo rende un attaccante perfetto per giocare anche con un'altra punta, come potrebbe essere Jonathan David, ma soprattutto per esaltare le qualità di giocatori tecnici e rapidi come Yildiz e Conceição. Kolo Muani non è un semplice finalizzatore, è un elemento che fa giocare bene gli altri, che attira su di sé le attenzioni delle difese e libera zone di campo cruciali per i compagni.” 

Molina potrebbe essere il nome giusto per la Juventus? 

“Nahuel Molina alla Juventus sarebbe un'operazione molto intelligente. Innanzitutto, parliamo di un giocatore che il campionato italiano lo conosce già benissimo. L'esperienza all'Udinese non è un dettaglio, ma la garanzia che non ci sarebbero tempi di adattamento. Poi c'è il suo percorso all'Atletico Madrid, dove ha accumulato una preziosissima esperienza internazionale. Non dimentichiamo che parliamo di un classe '98. 

Tradotto: un giocatore nel pieno della sua maturità calcistica. Non un giovanissimo da formare, ma un professionista già affermato che, tuttavia, ha ancora tanti anni di carriera al top davanti a sé. Un investimento non solo per l'immediato, ma anche per il futuro. La Juventus ha bisogno di innesti di valore e di giocatori "pronti", e Molina rientra perfettamente in questa categoria. Infine, un aspetto cruciale: la sua duttilità. 

Nel calcio moderno, un esterno che sa coprire più ruoli, interpretare la fase difensiva con disciplina e spingere con qualità in quella offensiva, è oro. Questa sua versatilità offre al tecnico diverse opzioni tattiche, rendendo la squadra meno leggibile e più fluida. In definitiva, Molina alla Juventus sarebbe un'operazione che aggiungerebbe qualità, esperienza internazionale e una duttilità fondamentale alla rosa.” 

Notizie Calcio Napoli