Lazio, Lotito sulla criminalità nelle curve: "Sono contro i soprusi. Se il tifoso è tale non deve guadagnare dal calcio"

22.09.2019
12:30
Redazione

Claudio Lotito, presidente della Lazio, è intervenuto ad un corso di formazione politica in provincia di Viterbo. Ecco quanto riportato da tusciaweb.eu: 

"Ero appena diventato presidente della Lazio e mi fecero incontrare alcuni ultras. Percepii subito che c’era qualcuno che utilizzava il calcio per altri fini e amavo dire “mi porti la carta d’identità, mica c’è scritto professione tifoso”. Sono contro i soprusi, è una mia indole, fa parte del mio DNA, per l’educazione cattolica, rigorosa, che ho avuto. Se vedo che qualcuno vuole sopraffare una persona apparentemente più debole del sottoscritto mi ribello con tutti i mezzi che ho a disposizione di carattere legale. Probabilmente i miei colleghi in passato non l’hanno fatto perché era più comodo assecondare certe situazioni... Vincere per merito ha una sensazione completamente diversa. 

Quando non ci sono delle regole, e nessuno cerca di farle rispettare, è come un torrente che esonda e si confondono i ruoli. Il tifoso deve fare il tifoso, può anche criticare nell’accezione semantica. Ma quando si vuole condizionare l’operato delle persone per fini personali si può finire in logiche perseguite anche dal codice penale"

Notizie Calcio Napoli