Lazio, Parolo: "Esiste una giustizia divina". E sul primo gol di Higuain: "Colpa di una scarpa rotta..."
Un gioiello e due disastri. Marco Paolo è stato senza dubbio tra i protagonisti di Napoli-Lazio. Queste le parole del centrocampista laziale ai microfoni di Lazio Style Radio: "Sono stato ingenuo sull'espulsione, ma ringrazio la squadra per aver dato il massimo. Sull'1-2 non ho fatto in tempo a cambiare la scarpa che si era rotta e il pallone mi è scappato. Sull'espulsione mi ha tradito la foga di rifarmi subito. La squadra ha dimostrato carattere come in tutte le partite e ha meritato il terzo posto. Quanto vale il gol? Tanto, arrivare in doppia cifra senza rigori è tantissimo. Ho segnato di sinistro da fuori area, peccato per l'espulsione. Abbiamo ottenuto un grande risultato. Mi ricordo tutta la stagione da quel Lazio-Udinese, forse il nostro momento più basso. Anche io non stavo bene. Ci ho messo un po' di più a inserirmi, è difficile cambiare ambiente ed entrare subito nei meccanismi. Poi, però, tutto è andato per il meglio e abbiamo sposato il progetto di Pioli. Un messaggio ai tifosi? Li ringrazio perché ci hanno sostenuto e spinto. Ho visto una tifoseria spettacolare che ti trasmette voglia di lottare. Oggi nel momento di difficoltà abbiamo pensato a loro. Stasera ci siamo rifatti della sfortuna dell'ultimo periodo. Se esisteva una giustizia divina, ci meritavamo il terzo posto. Forse, anzi, meritavamo anche qualcosa di più, ma ormai è andata. Oggi contava solo andare in Champions. Ci tenevo tanto ad andare in doppia cifra, lo sognavo da bambino. Peccato per il rosso, forse è l'unico neo della stagione, ma va bene così". (lalaziosiamonoi.it)