Leicester, il vicepresidente svela: "Vardy arrivava al campo d'allenamento totalmente ubriaco..."

05.05.2016
07:15
Redazione

Faceva l'operaio in fabbrica fino a qualche anno fa, adesso è il calciatore più amato d'Inghilterra dopo il titolo vinto col modesto Leicester City di Claudio Ranieri. Jamy Vardy, centravanti del club gallese, è l'uomo del momento, eppure la sua esperienza con il Leicester non era cominciata nel migliore dei modi: a confermarlo è stato Aiyawatt Srivaddhanaprabha, figlio del presidente Vichai e vicepresidente del club.Queste le parole del vicepresidente raccolte da The Sun: "Arrivò da noi dal Fleetwood Town e il fatto che arrivasse dal basso gli permetteva di bere alcolici ogni dì, ma io non ne sapevo nulla. Un giorno una persona mi confessò che arrivava al campo di allenamento totalmente ubriaco. Allora decisi di parlare con lui e gli chiesi se desiderava chiudere il quel modo la sua carriera. Gli dissi anche che ci saremmo aspettati un percorso professionale diverso da lui. Vardy rispose dicendo che non sapeva cosa fare con tutti quei soldi, non aveva mai guadagnato così tanto. Gli chiesi quale fosse il suo sogno, dopo questo discorso smise di bere e iniziò a lavorare duramente negli allenamenti. Sapevamo che avesse un'accelerazione esplosiva, ma non avevamo idea che potesse essere tanto forte. Si è adattato e si è trasformato in una nuova persona. E adesso è il migliore".

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