Lite Allegri a Sky, Moncalvo: "Teotino si preoccupi, guardate cosa è successo con Adani..."

19.03.2024
21:40
Redazione

Il commento sullo sfogo di Allegri a Sky dopo Juventus-Genoa

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Gigi Moncalvo, giornalista: "Allegri dovrebbe cambiare il cognome, intanto, perché una Juventus resa antipatica come l’ha resa lui è difficilmente raggiungibile. Se mi farebbe piacere essere rappresentato da Allegri?  Assolutamente no, specialmente a uno come John Elkan che tiene molto all'immagine alle cose per bene, al sorriso. Lui è contento di essere considerato dal pubblico italiano femminile un po' agé, di una certa età, il marito ideale della propria figlia, anche se è già sposato, ha la faccia del bravo ragazzo.

Io non accetterei di essere rappresentato da Allegri, né che Allegri rappresentasse in televisione o nei media la mia immagine, l'immagine della squadra del club che di cui sono proprietario, anche perché gli paga uno stipendio di 12 milioni l'anno. Non esiste manager di una società privata multinazionale di grande compagnia al mondo che prenda 12 milioni di euro per allenare una squadra. Questo non lo dico io ma lo dice Lupo Rattazzi che è il cugino di John Elkan cugino un po' meno sfigato di Andrea Agnelli e che soprattutto è un azionista e un socio di Exor.  Allegri non è nuovo a queste esternazioni, già litigò con Daniele Adani in maniera violenta e non è più a Sky, sarà una coincidenza?  Ma le coincidenze nel mondo della Juventus nei rapporti con i mass media non sono mai casuali.

Teotino di deve preoccupare? Sì e bisogna aspettare un anno per vedere se sarà riconfermato come opinionista.  Nella Juventus c'è un virtuale e fantomatico comitato centrale, chiamiamolo così, che emette sentenze di gradimento o di sgradimento -  e io ovviamente sono sgradito perché ci tengo molto alla mia libertà e non mi faccio comprare per qualche biglietto gratis allo stadio -, ebbene questo fantomatico comitato centrale – ombra è composto da un noto direttore di quotidiano, più un altro che ha fatto un po' di soldini grazie a calciopoli, nel senso che ha cavalcato l'onda e ha smesso di lavorare per fare a tempo pieno quelle cose. Questi credono di battezzare come se fossero dei Gesù Cristi sulle rive del Giordano con l'acqua bianconera dando le patenti: questo sì, questo no questo è juventino. Questi signori, chiamiamoli così, autentici leccaculi, non possono permettersi di fare una cosa del genere con un signore che si chiama Pier Luigi Panza, un grande tifoso juventino, molto serio, culturalmente preparato che ha un blog sul Corriere della Sera, il quale un mesetto fa ha scritto i 15 punti per cui egli si vergognava di essere juventino. Questo qui è stato messo immediatamente al bando.

Zazzaroni? A Napoli lo dovreste prendere con le molle. Ha una grande responsabilità per il periodo sciagurato del Napoli con Mazzarri. Guarda caso, De Laurentis che bada sempre a certe, si ricorda all'improvviso. Ahimè, io non so per esempio Calzona come sia nata l'idea. Qualcuno ha detto perché è stato il vice di Sarri e che avrebbe preparato il terreno per il suo ritorno. Acerbi escluso dalla Nazionale? Ponzio Pilato. Qui deve intervenire la giustizia sportiva. Il vero signore è stato Juan Jesus che alla fine ha cercato di buttare l'acqua sul fuoco. Questa è una cosa che si ripete da tempo e su cui non si interviene mai. Bisogna dare degli esempi. Non che la Juventus continua a pagare lo stipendio e a far allenare lo scommettitore: anche loro sono esempi da dare".

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