RILEGGI LIVE - Ssc Napoli, il medico sociale: "Un attaccante mi impressionò al ritiro di Folgaria! Solo Chiriches s'è infortunato, la Juve ne ha avuti 13, la Roma 12. Dicono che non faccio niente? Meglio così"

19.11.2015
16:40
Redazione

PREMI F5 PER AGGIORNARE IL LIVE

17.12 - Termina il convegno. 

16.47 - Gli chiedono di Zuniga: "Non ti rispondo"

16.35 - Torna a parlare il Dott. De Nicola che risponde alle domande degli studenti. 

16.00 - Termina l'intervento del Dott. De Nicola

15.46 - Sui metodi di lavoro"Stiamo lavorando con il dna dei giocatori facendo molta attenzione alla ricerca scientifica. Preleviamo un campione di saliva dei calciatori e l'analizziamo".

15.40 - Sugli infortunati"Quest'anno abbiamo un gruppo di ragazzi molto motivati. Stiamo affinando la tecnica, per ora abbiamo avuto solo Chiriches infortunato. Ci è andata bene. Il Napoli è la squadra con meno infortuni rispetto a tutte le altre, Genoa e Carpi ne hanno avuti 16 quest'anno. La Juventus 13, Roma 12, Fiorentina 6".

15.26 - Sulle terapie"Nessuno lo sa, i giocatori amano la terapia manuale. Gli undici titolari prima di entrare in campo vogliono assolutamente il massaggio manuale. Le riserve, invece, che sanno di dover entrare nel secondo tempo approfittano dell'intervallo".

15.20 - Sui colleghi"In campo ci sono sempre due tre medici sociali: il confronto è importante. Non mi piace stare da solo. Una cosa è guardare in due, un'altra è guardare in tre. Ci accorgiamo subito se qualcuno sta male in campo. Se si muove male, fa fatica".

15.17 - Sull'alimentazione"Proprio oggi abbiamo mandato un ragazzo delle giovanili a fare un'esame specifico per le coronarie. Quello che dobbiamo assolutamente evitare è la morte improvvisa di un calciatore, l'apparato cardiovascolare dei nostri ragazzi è sempre sotto controllo. Il calciatore è una macchina di Formula 1, che deve stare sempre in tiro. Facciamo molta attenzione anche all'alimentazione. Malgrado la nostra sia una terra ormai avvelenata, offre tanti prodotti genuini".

15.15 - Sulle tecniche posturali - "Le tecniche posturali ci hanno sempre aiutato molto. Ogni tanto i giocatori si scocciano di fare terapia. Altre volte, invece, sono loro stessi a venire da me per farla".

15.13 - Ancora De Nicola"Spesso i giocatori mi prendono in giro e mi dicono che non faccio niente. Bene così. Menomale che non faccio niente, perchè al Napoli abbiamo una persona per ogni ruolo. Non devo fare tutto io".

15.11 - Parla De Nicola: "Abbiamo un calciatore che oggi fa l'attaccante in prima squadra. Quando è venuto in ritiro per la prima volta a Folgaria, ha impressionato tutti per la sua resistenza. La valutazione delle capacitá e le doti atletiche di un giovane aiuta molto la società a fissare il valore del giocatore. Il nostro è un lavoro fondamentale, gestiamo in maniera diretta i vari patrimoni della società. Il fisioterapista, di solito, non è guidato da medici, ma noi a Napoli abbiamo preferito muoverci diversamente. Offriamo assistenza alle famiglie dei calciatori. Sono ragazzi di 20-25 anni, spesso vengono accompagnati dai genitori e altre volte da fidanzate o mogli molto giovani. Provvediamo noi a curare i familiari dei calciatori. Se un giocatore scende in campo con la preoccupazione per sua figlia o sua moglie, non gioca bene. Quindi, noi dobbiamo far sì che lui sia tranquillo".

Gentili lettori, buon pomeriggio. La redazione di CalcioNapoli24 vi dà il benvenuto alla diretta testuale dell'incontro che si sta tenendo in queste ore all'Università Parthenope di Napoli sull''Organizzazione e la comunicazione nel calcio'. Il giornalista Cuomo, insieme al medico sociale del Napoli, Alfonso De Nicola, all'ex preparatore atletico di Napoli e Juve, Giampiero Ventrone e all'ex difensore azzurro Nicola Mora, avranno modo di confrontarsi con gli studenti della Parthenope. 

Fonte : dal nostro inviato alla Parthenope, Marco Galiero
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