Lo juventino Pisu: "Propongo che si canti 'O Sole Mio' allo Stadium per evitare ogni tipo di pregiudizio contro i napoletani!"

23.02.2018
12:20
Redazione

Max Pisu, comico e tifoso della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle colonne di Tuttosport. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24: D’accordo

Max Pisu, comico e tifoso della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle colonne di Tuttosport. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24:

D’accordo sul fatto che occorre stemperare i toni in vista della partitissima Juventus-Napoli?
«Assolutamente sì. E’ da anni che non si assiste a un campionato così interessante e difficile. Ben venga il Napoli che ha messo un po’ di pepe in questa corsa scudetto, aspetto lo scontro diretto, sarà un grande spettacolo e ci dirà molto cose».

Eppure si arriva alla partitissima in un clima incandescente: che cosa bisogna fare per zittire i tifosi juventini che trasformano la rivalità in odio?
«Il calcio è spettacolo, oltre che passione. Allora propongo, prima della sfida all’Allianz Stadium, che si canti O sole mio, una canzone napoletana che ha fatto conoscere il nostro Paese in tutto il mondo. Potrebbe diventare l’inno della partita... Una sfida che deve diventare la festa del tifo e dello sport, lasciando fuori i pregiudizi da entrambi i fronti». 

Può essere uno spot contro il livore che si avverte...
«Diciamo che i tifosi livorosi sono una piccola frangia, che però si fanno sentire. Per zittirli, tutta la restante parte dello stadio dovrebbe urlare, o cantare, più forte di loro. In questo modo diventerebbero una minoranza silenziosa. Forse è un’illusione, ma mi piacerebbe vedere anche in Italia applaudire la propria squadra quando perde». 

Che cosa bisogna fare per educare i tifosi, a prescindere dalla squadra che tifano?
«Non è semplice perché bisognerebbe iniziare da quando sono piccoli, puntando sul buon senso e sulla ragione, invece ci sono molti genitori che danno il cattivo esempio, picchiando arbitri e allenatori». 

Forse bisognerebbe tornare al sano sfottò di una volta?
«E i napoletani sono maestri: ricordo lo striscione su Giulietta esibito a Verona, stupendo. Oppure, quando hanno vinto l’ultimo scudetto, davanti al cancello di un cimitero è comparsa la scritta “Cosa vi siete persi...”»

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