Lo Monaco a CN24: "Il Napoli ha deferito i suoi tesserati al Collegio Arbitrale, sarà questo organo a comminare una sanzione"

08.11.2019
19:00
Redazione

Pietro Lo Monaco ha commentato così ai microfoni di CalcioNapoli24 le ultime novità in casa Napoli

Notizie calcio Napoli - Pietro Lo Monaco è intervenuto ai microfoni di CalcioNapoli24 Live, programma in onda su CalcioNapoli24 TV. Ecco quanto dichiarato:

"E' grave l'insubordinazione dei calciatori che al momento di chiedere sono sempre bravi ma dimenticano tutti quando ci sono responsabilità. Dimenticano che sono dei lavoratori dipendenti, essendo tali loro costano il doppio di quello che prendono. Un dipendente non può disattendere i diktat dell'azienda. I calciatori hanno sbagliato, anche la società avrebbe potuto evitare di finire sui social ed in giro. Avrebbe dovuto parlare con i calciatori spiegano i motivi dal ritiro. Questo però non toglie che i calciatori avrebbero dovuto comportarsi da professionisti.

Lo Monaco su Ancelotti

Anche Ancelotti, praticamente destabilizzato, ha dichiarato di non essere d'accordo con la scelta della società. Avrebbe potuto notificare direttamente alla società il suo disaccordo. Il Napoli è praticamente già fuori dalla lotta scudetto ma ancora in corsa per un posto in Champions League. Se rivoluzione doveva esserci si doveva fare quando è andato via Maurizio Sarri. Era secondo solo al Manchester City di Guardiola. Allora bisognava fare la rivoluzione, vendere chi di dovere e fare una nuova squadra competitiva. In questo momento il Napoli si ritrova in gran parte con contratti in scadenza, con chi si sente bocciato e con chi ha lusinghe di altri club: è un enorme confusione che potrebbe far finire una stagione che è solo all'inizio. E' in piena corsa ancora per la Champions, sarebbe un peccato buttar via questa stagione. Bisogna completarla meglio possibile e poi mettere un punto e decidere cosa fare. Il Napoli ha fatto bene a tutelarsi deferendo tutta la rosa al Collegio Arbitrale. All'inizio si firma una causa compromissoria che prendono impegno di adire alle vie legali solo in via sportiva. Il collegio arbitrale valuterà la situazione e poi deciderà se comminare una multa, che può essere anche rilevante, oppure no. Io penso che i calciatori siano passibili sicuramente di sanzioni. Hanno compiuto un grave atto di insubordinazione. Le regole le detta l'azienda, non loro. La sanzione va dal 5% al 25%, saranno i legali a far sì che il ricorso sia sostenuto da motivazioni serie. Il tipo di sanzione sarà deciso dal Collegio Arbitrale".

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