Losanna, il tecnico Simone: "Occhio allo Young Boys, le ripartenze la loro arma letale. Questo il punto debole"

23.10.2014
08:40
Redazione

Marco Simone, ex calciatore e attuale allenatore del Losanna, squadra di Serie B svizzera, ha rilasciato un'intervista all'edizione odierna de 'Il Mattino': «Occhio allo Young Boys. E' una squadra che in contropiede può far male al Napoli». 

Come trova il livello del campionato in Svizzera?

«Stanno crescendo tantissimo, anche perché danno molto spazio ai giovani. Nella mia squadra quasi il 50% dei ragazzi è tra i 18 ed i 21 anni. D’altra parte i risultati della Nazionale in Brasile alla Coppa delMondo, parlano da soli. Una realtà calcistica in continuo sviluppo. Con tante squadre competitive che fanno bene anche nelle competizioni europee».

Il Losanna adesso è in seconda divisione,ma lei conosce bene anche le squadre di SerieA come lo Young Boys, che questa sera affronterà il Napoli in Europa League

«Hanno grande qualità in fase offensiva. Giocano bene al calcio e non hanno paura di affrontare a viso aperto squadre più forti sulla carta come potrebbe essere il Napoli».

Che partita si aspetta?

«Gli azzurri partono certamente come favoriti. Hanno un organico superiore ma dovranno stare attenti perché loYoungBoys è una bella squadre e anche molto ben attrezzata».

E l’atmosfera dello stadio?

«Quando abbiamo giocato lì lo scorso anno ho avuto l’impressione di essere a Dortmund. Stadio completamente giallo. E grande organizzazione».

Insomma, svizzeri sì macon il cuore molto caldo. Ma dove e a cosa dovrà badare maggiormente Benitez in fase di preparazione della gara?

«Il Napoli dovrà fare molto bene la fase offensiva perché loro dietro hanno un po’di problemi. Certo, possono contare sull’esperienza di alcuni giocatori ma allo stesso tempo non sono velocissimi. Quello del reparto arretrato è certamente il loro punto debole ed è lì che gli azzurri dovranno fare la partita. Poi conoscendo il gioco di Benitez sono certo che saprà sfruttare questo vantaggio».

Gioco offensivoma non solo…

«Tendono a scoprirsi molto perché attaccano con tanti giocatori alle volte anche in 7. Ecco perché se li fai giocare troppo, corri il rischio di farti male perché fanno molto movimento».

Arma letale? «Senza dubbio il contropiede che fanno bene e con grande rapidità. Rappresentano la freschezza del campionato svizzero».

E come modulo cosa deve aspettarsi il Napoli? «I 4 giocatori davanti sono molto veloci, ecco perché il 4-4-2 sulla carta, si trasformainun 4-2-4 in campo con gli esterni che diventano attaccanti aggiunti».

Chi è l’uomoda temere? «Gli attaccanti sono molto forti, ma attenzione a Costanzo che è un centrocampista offensivo dalle grandi qualità».

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